* Senso comune e buon senso pedagogico Il buon senso pedagogico, quello proposto da Celestin Freinet nel modello di una scuola “educante”, si contrapponeva al modello direttivo cattedratico basato sulla lezione puramente verbale e frontale. Non era né un metodo, né diveniva “protocollo” d’insegnamento. Era basato sull’interpretazione di valori fondamentali quali: conoscenze, bisogni, interessi, ambiente […]
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* Delle 4 nobili verità del Budda ad un educatore ne basta una Molte verità più o meno nobili sono estremamente “ovvie”, un “ovvio” esaltativo e non squalificante. l’ovvietà però, nel suo termine etimologico non è immediatamente apprezzabile o semplicemente utilizzabile. Ovvio significa: “ciò che ti sta davanti”, davanti così come è in sé! Ma […]
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* CHE CI FA UN EDUCATORE SOTT’ACQUA? Riflessioni esperienziali sul libro “Se respiro posso” del campione d’apnea, medico docente, fondatore della “Medical Breath University”, Dott. Mike Maric. Quand’ero giovane sono stato un nuotatore agonista e ho così fraternizzato con l’acqua, poi mi appassionai allo yoga e fraternizzai con le mie sensazioni interne del corpo e […]
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* Il 28 novembre usavamo festeggiare il compleanno di Vittorio con amici e familiari. Oggi lo ricordiamo con la poesia che gli ha dedicato Stefano Bonaga, con una pagina di Franco Massimo Spiezia, e inoltre con questo suo scritto, un progetto di dieci anni fa, che non si è realizzato (purtroppo non ha trovato interlocutori […]
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