Mario Agostinelli: Eolico a Civitavecchia, uno spunto per una buona Pasqua
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Con una sorprendente imprevedibilità il Ministero ha dato il via al processo di insediamento di 540 MW di eolico galleggiante a Civitavecchia (v. allegato e la notizia al link https://www.civonline.it/ ). Quindi un punto di non ritorno, cui, comunque, prestare tutta la vigilanza che una svolta così importante richiederà nel corso della sua effettiva realizzazione. Con gli auguri di Buona Pasqua apriamoci anche alle speranze di contare con la nostra partecipazione a creare un mondo che sia desiderabile anche per le nuove generazioni.
La colomba di pace pasquale dell’immagine qui sopra è di Anna Caser, un’amica pittrice.
Mario Agostinelli
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Eolico offshore a Civitavecchia: via libera del Ministero
Redazione web
27 marzo, 2024 • 16:29
Ultimo aggiornamento 27 marzo, 2024 • 17:36
CIVITAVECCHIA – Via libera al progetto di eolico offshore a largo di Civitavecchia. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha infatti comunicato la procedibilità dell’istanza di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) presentata ormai 2 anni fa.
A darne conferma è Legambiente che domani ha in programma il Forum Energia del Lazio durante il quale sarà presentato il dossier “Energie rinnovabili 2024” e a cui parteciperanno, tra gli altri, gli stessi promotori del progetto di eolico offshore a Civitavecchia. Il progetto prevede la realizzazione di 27 turbine eoliche galleggianti, tra 22 e 40 km dalla costa, su fondali profondi da 150 a 400 metri, per una produzione energetica di 540 Megawatt (MW). «Le pale eoliche a largo di Civitavecchia sono un fondamentale cantiere della transizione ecologica che ora può finalmente vedere la luce – hanno commentato Stefano Ciafani presidente nazionale di Legambiente e Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio – siamo ad un passaggio importante e positivo per la crescita delle rinnovabili, perché a Civitavecchia oggi c’è il fumo della centrale a carbone di Torrevaldaliga Nord, luogo più inquinante e climalterante d’Italia, ed è necessario che proprio qui, insieme alla chiusura di questo vecchio impianto, prenda corpo la transizione energetica, con le pale eoliche galleggianti a largo, in grado di costruire una nuova ricchezza nel pieno solco dello sviluppo sostenibile. È indispensabile liberare il Lazio e il sistema paese dalle fonti fossili; per farlo bisogna costruire quel mix di energie pulite in grado di rispondere alla crisi climatica, dar vita a sane politiche industriali e generazione diffusa: il progetto per gli aerogeneratori di Civitavecchia che abbiamo sostenuto da sempre – hanno concluso – è uno dei grandi esempi positivi nella strada che abbiamo da affrontare».
Category: Ambiente