Guerra e pace nel pensiero cinese: Amina Crisma al Laboratorio di Etica di Vito Mancuso

| 12 Maggio 2022 | Comments (0)

*

Guerra e pace nel pensiero cinese classico:  Amina Crisma  al Laboratorio di Etica  di Vito Mancuso

Lunedì 23 maggio alle ore 18.30

al MAST, Auditorium di Via Speranza 42, Bologna

nell’ambito del ciclo di incontri su La guerra e la pace del Laboratorio di Etica di e con Vito Mancuso, organizzato da Mismaonda in collaborazione con Fondazione MAST

Amina Crisma  (sinologa, Filosofie dell’Asia orientale, Università di Bologna) terrà una relazione sul tema

Guerra e pace nel pensiero cinese classico.

L’incontro si aprirà con un’introduzione filosofica di Vito Mancuso, e si concluderà con domande, sottolineature, riflessioni condivise.

Gli altri incontri in programma sono

martedì 17 maggio ore 18.30: Stefano Bolognini, psicoanalista, membro della Società Psicoanalitica Italiana, Le radici psichiche della guerra e della pace

lunedì 30 maggio ore 18.30: Luigi Manconi, senatore e presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato, e l’attore Alessandro Bergonzoni,Cosa preparare per ottenere la pace? La guerra o la pace o tutte e due?

martedì 7 giugno ore 18.30: Vito Mancuso, Sintesi e rilancio

Le iscrizioni sono aperte online al seguente link: https://bit.ly/labetica_guerraepace

MAST.Auditorium Via Speranza 42, Bologna

Informazioni sui costi e iscrizioni al https://bit.ly/3LGTc5Z

Mismaonda:  info@mismaonda.eu 051343830

 

Category: Culture e Religioni, Dibattiti, Guardare indietro per guardare avanti, Osservatorio Cina, Osservatorio internazionale

About Amina Crisma: Amina Crisma ha studiato all’Università di Venezia conseguendovi le lauree in Filosofia, in Lingua e Letteratura Cinese, e il PhD in Studi sull’Asia Orientale. Insegna Filosofie dell’Asia Orientale all’Università di Bologna; ha insegnato Sinologia e Storia delle religioni della Cina alle Università di Padova e di Urbino. Fa parte dell’Associazione Italiana Studi Cinesi (AISC) e, come socia aggregata, del Coordinamento Teologhe Italiane (CTI). Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale a professore di seconda fascia per l’insegnamento di Culture dell’Asia. Tra le sue pubblicazioni: Il Cielo, gli uomini (Venezia 2000); Conflitto e armonia nel pensiero cinese (Padova 2004); Neiye, Il Tao dell'armonia interiore (Garzanti, Milano 2015), Confucianesimo e taoismo (EMI, Bologna 2016), Meditazione taoista (RCS Milano 2020). Ha contribuito a varie opere collettanee quali La Cina (Torino 2009), Per una filosofia interculturale (Milano 2008), Réformes (Berlin 2007), In the Image of God (Berlin 2010), Dizionario del sapere storico-religioso del Novecento (Bologna 2010), Confucio re senza corona (Milano 2011), Le graphie della cicogna: la scrittura delle donne come ri-velazione (Padova 2012), Pensare il Sé a Oriente e a Occidente (Milano 2012), La diversità feconda, dialogo etico fra religioni (Bologna 2021). Fra le riviste a cui collabora, oltre a Inchiesta, vi sono Asiatica Venetiana, Cosmopolis, Giornale Critico di Storia delle Idee, Ėtudes interculturelles, Mediterranean Journal of Human Rights, Prometeo, Paradoxa, Parolechiave, Sinosfere. Fra le sue traduzioni e curatele, la Storia del pensiero cinese di A. Cheng (Torino 2000), La via della bellezza di Li Zehou (Torino 2004), Grecia e Cina di G.E.R. Lloyd (Milano 2008). Tra i suoi saggi: Il confucianesimo: essenza della sinità o costruzione interculturale?(Prometeo 119, 2012), Attualità di Mencio (Inchiesta online 2013), Passato e presente nella Cina d’oggi (Inchiesta 181, 2013), Taoismo, confucianesimo e questione di genere nelle ricerche e nei dibattiti contemporanei (2014), La Cina su Inchiesta (Inchiesta 210/2020), Quale ruolo per la Cina nello spazio pubblico? fragore di silenzi e clamore di grandi narrazioni (Sinosfere 14 marzo 2021). I suoi ambiti di ricerca sono: il confucianesimo classico e contemporaneo, le fonti taoiste, le relazioni interculturali Cina/Occidente, il rapporto passato/presente, tradizione/modernità nella Cina d’oggi, i diritti umani e le minoranze in Cina, le culture della diaspora cinese, le questioni di genere nelle tradizioni del pensiero cinese. Ha partecipato a vari convegni internazionali sul dialogo interculturale e interreligioso promossi dalle Chaires UNESCO for Religious Pluralism and Peace di Bologna, di Tunisi, di Lione, dalla Konrad Adenauer Stiftung di Amman, da Religions for Peace, dalla Fondazione Scienze Religiose di Bologna. Coordina l’Osservatorio Cina di Inchiesta e di valorelavoro ( www.valorelavoro.com ). Cv dettagliato con elenco completo delle pubblicazioni: al sito web docente www.unibo.it

Leave a Reply




If you want a picture to show with your comment, go get a Gravatar.