Slavoj Zizek
Slavoj Zizek (Lubiana 1949) Si inserisce nella tradizione filosofica marxista, rivisitata in termini psicanalitici tramite il pensiero di Jacques Lacan. Se da un punto di vista generale, il pensiero di Žižek è integralmente caratterizzato dall'applicazione e dalla chiarificazione dei concetti di Lacan, da un punto di vista filosofico il periodo storico cui Žižek pare quasi unicamente interessato, per sua stessa ammissione, è quello compreso tra Kant ed Hegel, in linea con gli interessi filosofici dello stesso Lacan. Va tuttavia ricordato che Žižek cominciò la sua carriera filosofica come interprete di Heidegger, il quale rimane uno dei suoi riferimenti, assieme alla Scuola di Francoforte (in particolar modo Adorno e Walter Benjamin); è da evidenziare inoltre anche il suo interesse per alcune correnti del pensiero cristiano, rappresentate da Kierkegaard, Blaise Pascal e da mistici quali Jakob Boehme e Angelus Silesius; è nota inoltre la sua ammirazione per l'apologeta cattolico G. K. Chesterton, di cui tradusse, negli anni settanta, due libri in sloveno. La peculiarità del suo stile filosofico, all'origine del suo successo mediatico, è la capacità di trattare di psicanalisi e filosofia facendo riferimento alla letteratura e al cinema popolari contemporanei (American Psycho, Fight Club, Alien, eccetera).
Tra i suoi libri più noti: Benvenuti nel deserto del reale. Cinque saggi sull'11 settembre e date simili, Roma, Meltemi, 2002; Tredici volte Lenin. Per sovvertire il fallimento del presente, Milano, Feltrinelli, 2003.
Dello sguardo e altri oggetti. Saggi su cinema e psicoanalisi, Pasian di Prato, Campanotto, 2004; L'epidemia dell'immaginario, Roma, Meltemi, 2004; Distanza di sicurezza. Cronache del mondo rimosso, Roma, Manifestolibri, 2005; Il cuore perverso del cristianesimo, Roma, Meltemi, 2006; La violenza invisibile, Milano, Rizzoli, 2007; Leggere Lacan. Guida perversa al vivere contemporaneo, Torino, Bollati Boringhieri, 2009.
Organi senza corpi. Deleuze e le sue implicazioni, Napoli, La scuola di Pitagora editrice, 2004;Il sublime oggetto dell’ideologia, Milano, Ponte alle Grazie, 2014.