Margherita Hack: Libera scienza in libero stato
Margherita Hack, intervistata da Gian Luca Valentini della redazione di “Inchiesta” racconta come il presidente dell’Azienda di Servizi Sanitari triestina abbia fatto bruciare i manifesti già stampati con il suo volto perché “colpevole di ateismo”. Pubblichiamo questa introduzione fatta da Gian Luca Valentini:
Margherita Hack è una delle scienziate più importanti del mondo. Una persona eccezionale che sa essere una grande artista e una seria professionista nella sua materia. Ma è anche una persona con la quale si può parlare di tutto. La sua cultura è impressionante. Con lei ho avuto la fortuna di girare una scena dell’episodio pilota di “Senza perdere mai un giorno”, la fiction che sto girando in Italia con Lorenzo Giordano e Michele Vindimian. L’abbiamo raggiunta a Trieste, le abbiamo dato il copione (una pagina e mezzo), lo ha guardato per un minuto e lo ha recitato a memoria senza sbagliare una parola, anzi, arricchendolo e rendendolo più particolare. Grazie quindi a Margherita per queste “botta e risposta” sull’Italietta di oggi. Il suo libro Libera scienza in libero stato (Rizzoli 2010) è un libro imperdibile: fuga di cervelli, crisi economica, progresso e tecnologia…un libro che ci spiega la situazione attuale in modo pragmatico, senza fronzoli. Un vero capolavoro!
Per invitare alla lettura di questo libro riportiamo le sue conclusioni:
”Ma l’ingerenza della Chiesa sulla scienza non è finita (…) Esempi recenti sono le pressioni su deputati e senatori che per la loro ignoranza scientifica hanno partorito la vergognosa legge 40 sulla fecondazione assistita, gli ostacoli posti al testamento biologico, cioè la dichiarazione consapevole di non volersi sottoporre all’accanimento terapeutico, l’impossibilità per un malato terminale di ottenere l’eutanasia, per non parlare poi degli ostacoli posti alla stesura di una legge per i diritti delle coppie di fatto , sia etero sia omosessuali. Insomma la scienza è umiliata dalla politica che a sua volta è succube del Vaticano (…) Il governo è più papista del papa perché finanzia solo progetti in cui usano cellule staminali adulte, sebbene gli studi sulle cellule staminali embrionali siano legali purché la distruzione degli embrioni non avvenga in Italia e le cellule siano importate dall’estero. Un bell’esempio di ipocrisia ! Sarebbe come dire che se debbo usare gli organi interni di una persona, posso tranquillamente chiedere a un killer di uccidere la cavia umana che mi sono scelta purché la ammazzi all’estero, poi mi porto con comodo il cadavere in Italia (…) A conclusione di quanto detto finora, perché spariscano l paure irrazionali contro la scienza, occorre maggiore cultura scientifica ma anche in generale maggiore cultura in tutti i sensi perché solo così si sviluppano le capacità razionali di giudizio indipendente. Quindi migliori scuole e migliori università. Per realizzare ottime università occorre prima di tutto selezionare ottimi docenti e ottimi ricercatori. Da notare ancora che conseguenza dell’ignoranza scientifica nel nostro Paese è la poca fiducia nella ricerca. Mentre nella maggioranza dei Paesi industrializzati gli investimenti privati per ricerca e sviluppo sono circa il doppio di quelli pubblici, con l’eccezione del Giappone in cui il rapporto è di 4 a 1, in Italia il 60 per cento degli investimenti sono pubblici e solo il 40 per cento privati. Altro comportamento in controtendenza dell’Italia: al generale aumento di investimenti per ricerca e sviluppo di questi ultimi anni, fa riscontro addirittura la diminuzione nel nostro Pese, dove tale investimento è sceso sotto l’un per cento del Pil. (…) La percentuale del Pil dedicata alla ricerca è inferiore a quella di tutti i maggiori Paesi europei e il numero di ricercatori su 1000 abitanti è meno della metà di Francia, Gran Bretagna e Germania. Questi dati da soli dimostrano lo scarso interesse e apprezzamento per la ricerca, eppure il numero delle pubblicazioni sulle principali riviste internazionali e le citazioni delle stesse regge bene il confronto con la produzione dei ricercatori di questi paesi, a riprova che nonostante gli scarsi finanziamenti e le lentezze burocratiche, molte nostre università producono buona ricerca”.
D Una domanda a bruciapelo: il vaccino influenzale è di destra o di sinistra? Racconta che cosa è ti è successo con l’Asl di Trieste.
R Il vaccino ant iinfluenzale serve a tutti. L’ Azienda Servizi Sanitari triestina mi aveva chiesto di prestarmi a fare da testimonial a favore della vaccinazione, che io faccio da più di quaranta anni. I manifesti erano già stampati e a Gorizia li avevano già affissi. Poi cosa è successo? In Comune un consigliere del centrosinistra mi aveva proposto per una onorificenza. Il sindaco di centrodestra era d’accordo, ma un consigliere della destra si è dichiarato contrario perché io sono colpevole di oltraggioso ateismo, e così il presidente dell’ASS ha “coraggiosamente” deciso di fermare stampa e affissione dei manifesti; soldi buttati via per i manifesti mandati al macero e che potevano servire per i vaccini.
D Perché sei Atea…che cosa ti ha spinto a non credere più in Dio? Certo che in Italia prendere una si tale posizione….ci vuole un bel coraggio!
R Sono atea perchè credo che Dio sia un’invenzione per spiegare quello che la scienza non sa ancora spiegare e per soddisfare le speranze di chi spera di vivere nell’al di là.
D Credi che il nucleare possa essere una fonte di energia valida per il futuro? E il problema delle scorie?
R Credo che il nucleare sia necessario per le crescenti esigenze dell’industria, anche se il problema delle scorie è serio e non va preso sottogamba, all’italiana. Inoltre, bisogna sviluppare molto di più le fonti di energia rinnovabili.
D Spiega ai ragazzi ed alle ragazze che vogliono iscriversi all’Università che cosa è l’astrofisica e che importanza ha nel mondo moderno. A che punto è la ricerca italiana in questo campo. E nel resto del mondo?
R L’astrofisica è lo studio della costituzione fisica dei corpi celesti. Analizzando la luce delle stelle, scomponendola nelle sue componenti monocromatiche, otteniamo informazioni su temperatura, densità, composizione chimica, fonti dell’energia delle stelle. Per interpretare la luce stellare occorre applicare tutte le leggi della fisica che si sperimentano in laboratorio.In Italia la ricerca astrofisica è di ottimo livello e nel mondo ci sono consorzi internazionali per la costruzione di strumentazioni eccezionali.
D Chi è Silvio Berlusconi? Pensi che la sinistra di adesso abbia cose da dire? Quali ? Come?
R Berlusconi è un grande imbroglione e un abilissimo venditore di fumo. La sinistra dovrebbe svegliarsi e richiamarsi ai grandi ideali di dare a tutti eguali possibilità di sviluppo, cultura e lavoro.
D Istruzione, ricerca e progresso scientifico sono i tre argomenti cardine del tuo nuovo libro Libera scienza in libero stato. un libro davvero splendido. Perché un libro come questo?
R Libera Scienza in libero stato si oppone ai tentativi di impoverire scuola, università e ricerca e all’asservimento della politica al Vaticano.
Questa intervista è stata pubblicata in “Inchiesta”, 171. gennaio -marzo 2011
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