Alda Merini a cinque anni dalla morte: La sopravvivenza negata
Bruno Giorgini ci ricorda una poesia di Alda Merini a cinque anni dalla morte avvenuta il 1 novembre 2009. Aggiungiamo a questa poesia dei video in cui è intervistata negli ultimi anni della sua vita.
Alda Merini: La sopravvivenza negata
Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da agenti
della divina follia.
Così, pazzo e criminale qual sei
detti versi all’umanità,
i versi della riscossa
e le bibliche profezie
e sei fratello di Giona.
Ma nella terra promessa
dove germinano i pomi d’oro
e l’albero della conoscenza.
Dio non è mai disceso
nè ti ha mai maledetto.
ma tu sì, maledici
ora per ora il tuo canto
perchè sei sceso nel limbo,
dove aspiri l’assenzio
di una sopravvivenza negata.
Video di Alda Merini su youtube sull’amore, la poesia, la musica e la politica
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=ZIle77oZKwM[/youtube]
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=wYgDSr3gWUc[/youtube]
Category: Arte e Poesia, Editoriali