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Riproduciamo il post di Amina Crisma pubblicato oggi su Parliamone Ora, blog dell’Università di Bologna, visibile al link seguente: https://www.parliamoneora.it/addio-a-giangiorgio-pasqualotto-maestro-di-interculturalita/
Amina Crisma
Addio a Giangiorgio Pasqualotto, maestro di interculturalità
Lunedì 13 alle 11 con il rito accademico dell’alzabara al Bo l’Università di Padova darà il suo commiato a Giangiorgio Pasqualotto, scomparso il 7 ottobre, che vi ha a lungo insegnato Estetica, Storia della Filosofia Buddhista, Filosofia delle Culture, e che nel 1999 vi ha creato con Adone Brandalise il Master in Studi Interculturali. E’ stato inoltre direttore scientifico della Scuola Superiore di Filosofia orientale e comparativa di Rimini, e cofondatore dell’associazione di studi buddhisti Maitreya di Venezia.
Nato a Vicenza nel 1946, alla fine degli anni Ottanta, dopo essersi dedicato a Hegel, a Nietzsche e alla Scuola di Francoforte, egli ha inaugurato con il seminal work Il Tao della filosofia (1989, rist. 2015) la sua scoperta degli Orienti, a cui da allora in poi saranno dedicate le sue principali pubblicazioni, da Estetica del vuoto del 1992 a Illuminismo e illuminazione del 1997, da Yohaku del 2001 ad Alfabeto filosofico, del 2018.
In tale percorso egli ha elaborato una originale prospettiva di filosofia interculturale intorno alla quale si sono coagulati nel corso del tempo allievi, amici, interlocutori, e che nell’ultimo decennio si è fra l’altro sviluppata anche nella collaborazione con Vittorio Capecchi e con la rivista da lui fondata e diretta, Inchiesta (www.inchiestaonline.it ), a cui Pasqualotto ha offerto numerosi autorevoli contributi, nel tentativo di costruire a livello nazionale su tale tematica un orizzonte di confronto e di conversazione interdisciplinare.
Di questa sua prospettiva offre una efficace ed articolata rappresentazione il volume collettaneo in suo onore La filosofia e l’Altrove (2016) a cura di Emanuela Magno e Marcello Ghilardi. Pasqualotto stesso ce ne ha donato un breve, essenziale compendio in quello che è stato il suo ultimo articolo per Inchiesta, nel marzo 2024. Essa si fondava su una concezione dialettica, dialogica e pluralistica dell’esercizio del pensiero, e si orientava, come egli stesso dichiarò nell’intervista che mi rilasciò nel 2022 in occasione del convegno Dharma Today, “alla costruzione di una nuova etica planetaria basata sulla compassione (non ingenua, ma equanime), a una nuova politica internazionale basata sulla cooperazione, a una nuova economia basata non più solo sul Prodotto Nazionale Lordo”. Spunti su cui riflettere, in questi tempi bui.
Category: Culture e Religioni
About Amina Crisma: Ha studiato all’Università di Venezia conseguendovi le lauree in Filosofia, in Lingua e Letteratura Cinese, e il PhD in Studi sull’Asia Orientale. Insegna Filosofie dell’Asia Orientale all’Università di Bologna; ha insegnato Sinologia e Storia delle religioni della Cina alle Università di Padova e di Urbino. Fa parte dell’Associazione Italiana Studi Cinesi (AISC) e, come socia aggregata, del Coordinamento Teologhe Italiane (CTI). Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale a professore di seconda fascia per l’insegnamento di Culture dell’Asia.
Tra le sue pubblicazioni: Il Cielo, gli uomini (Cafscarina 2000); Conflitto e armonia nel pensiero cinese (Unipress 2004); Neiye, Il Tao dell'armonia interiore (Garzanti 2015), Confucianesimo e taoismo (EMI 2016), Vie della meditazione taoista (Morcelliana 2025).
Ha contribuito a varie opere collettanee quali La Cina (Einaudi 2009), Per una filosofia interculturale (Mimesis 2008), Réformes (LIT 2007), In the Image of God (LIT 2010), Dizionario del sapere storico-religioso del Novecento (Il Mulino 2010), Confucio re senza corona (e/o 2011), Le graphie della cicogna: la scrittura delle donne come ri-velazione (Il Poligrafo 2012), Pensare il Sé a Oriente e a Occidente (Mimesis 2012), Genere e religioni (Franco Angeli 2014), La questione maschile (Il Poligrafo 2015), La filosofia e l'altrove (Mimesis 2016), La diversità feconda, dialogo etico fra religioni (EDB 2021), Asian Community and Europe (Università per Stranieri di Siena 2024). Fra le riviste a cui collabora, oltre a Inchiesta, vi sono Asiatica Venetiana, Cosmopolis, Giornale Critico di Storia delle Idee, Ėtudes interculturelles, Mediterranean Journal of Human Rights, Prometeo, Paradoxa, Parolechiave, Sinosfere, I Martedì. Fra le sue traduzioni e curatele, la Storia del pensiero cinese di A. Cheng (Einaudi 2000), La via della bellezza di Li Zehou (Einaudi 2004), Grecia e Cina di G.E.R. Lloyd (Feltrinelli 2008).
Tra i suoi saggi: Il confucianesimo: essenza della sinità o costruzione interculturale?(Prometeo 119, 2012), Attualità di Mencio (Inchiesta online 2013), Passato e presente nella Cina d’oggi (Inchiesta 181, 2013), Taoismo, confucianesimo e questione di genere nelle ricerche e nei dibattiti contemporanei (2014), La Cina su Inchiesta (Inchiesta 210/2020), Quale ruolo per la Cina nello spazio pubblico? fragore di silenzi e clamore di grandi narrazioni (Sinosfere 14 marzo 2021).
I suoi ambiti di ricerca sono: il confucianesimo classico e contemporaneo, le fonti taoiste, le relazioni interculturali Cina/Occidente, il rapporto passato/presente, tradizione/modernità nella Cina d’oggi, i diritti umani e le minoranze in Cina, le culture della diaspora cinese, le questioni di genere nelle tradizioni del pensiero cinese.
Ha partecipato a vari convegni internazionali sul dialogo interculturale e interreligioso promossi dalle Chaires UNESCO for Religious Pluralism and Peace di Bologna, di Tunisi, di Lione, dalla Konrad Adenauer Stiftung di Amman, da Religions for Peace, dalla Fondazione Scienze Religiose di Bologna. Coordina l’Osservatorio Cina di Inchiesta e di valorelavoro ( www.valorelavoro.com ).
Cv dettagliato con elenco completo delle pubblicazioni: al sito web docente www.unibo.it