Roberto Dall'Olio (1965) è attualmente Assessore all'intercultura, valorizzazione dei beni culturali e sport del Comune di Bentivoglio (Bologna). È membro del direttivo bolognese dell'Anpi. Poeta e autore dal forte impegno civile, insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico "Ariosto" di Ferrara. Ha vinto il concorso nazionale di poesia va pensiero a Soragna (Parma).Tra le sue pubblicazioni: Entro il limite. La resistenza mite in Alex Langer (La Meridiana, 2000); Per questo sono rinato (Pendragon, 2005); La storia insegna (Pendragon, 2007); Il minuto di silenzio (Edizioni del Leone, 2008), La morte vita (Edizioni del Leone, 2010).
* La Dittatura la Liberazione E noi Mio babboMi ha raccontato Ancora Del Fascismo Mi fa vedere il suo atlante di geografia Razzista Povera AfricaSpartitaI bianchi….Poi la guerraL’ultima cartolina Dello zioDalla Yugo Lo zio in Russia Morto assideratoPoi le bombeIl rifugioPippoUn solo coniglio Se no fameMa era un coniglio ?Il partigiano Licurgo FavaTrascinato Per Medicina […]
* DeforestazioneOgni due secondiUn campo da calcio….Che bello per i bambini!No ogni due secondiSe ne vannoLe foreste Quanto un campoDa calcioPoi si piantano AlberiPer le aree verdiEcosostenibili Che belle formulePeccatoChe non torninoI contiImportiamo co2Basta Essere complici Tagliamo i ponti!!A cosa serve la politicaPronaAlla distruzione ?
* Per Doski Azad E così Anche lei Ha perso la vita Per mano Di suo fratello Lasciato fuggire Lei la donna Trans Del Kurdistan Iracheno È stata gettata Come altre Sulla scia della morte Fratricida Sembra dire Non dimenticateci Non lasciateci Schiacciare Nella indifferenza O peggio Nel fastidio Ci siamo anche noi Anche noi […]
* violetta africana agli altipianiL’orizzonte Non diceAltro che luceColoriDistese di violetteLe loro antere GialleCosi gialle Da impallidire il soleAltri coloriSormontano La fantasiaE il violaSparge la carezzaDel suo vellutoLe foglieIndossanoPrati di vento MorbideCome vociAmicheIo cantoTu lavoriVioletta africanaMa ascoltiTra la magiaE le formiche
* Eccoli là Gli studenti nigeriani In fuga da Kiev Alla frontiera Con la PoloniaSono circa tremila Non riescono a passarePassano invece Milioni di ucraini Come fossero uccelliMaMa le donne stuprate Non possono abortireVietato TuttoSi ripercuote DentroConato
* Dicono sia Come una influenza Non credo È come Ognuno lo sente Il covid Attraversa Il corpo A me lascia La mente Umida di rugiada Illuminata Il corpo fiacco Che punge Tutti i punti Di lieve dolore Il tempo È in una stanza Lo spazio In un tempo Illimitato È strano Fameliche Sgorgano Parole […]
* Forse non è l’odio Non è l’odio Ad avvitare Le teste dei soldati Dei combattenti Ma la violenza Il via libera A fare ciò che si vuole Dei corpi nemici La guerra È ormai questo Uso sterminato Della forza bruta Totale Sapendo Che da sempre Era atteso Tale momento Cosi Si dice addio Alla […]
* Il clima Cosa è costui? Un Carneade per decenni Che ce ne siamo infischiati E gli altri Erano Cassandre Catastrofiste Il clima venne chiamato pazzo Come la mucca Dottor Freud E la rimozione Difende O è cosa da struzzi? Non può rispondere Noi stiamo bene Il futuro molto meno Interessa? Chissà Forse non conviene […]
* L’isola che c’è È una Delle tante isole Che si sono Formatesi Nell’amtropocene Le isole Immense Sono di plastica Chilometri Chilometri Quadrati Di plastica In mezzo ai mari I pesci e gli uccelli Si cibano Noi li mangiamo Ne deviamo Le rotte Chi se ne fotte Sotto sotto Pensa l’uomo A tutta plastica Difficile […]
*TrediciSu centoLe vite umane Che se ne vannoNel vecchio continente Quando?Ogni annoStroncateDalla mal’aria E altri veleni Da inquinamorte Le statistiche I conti E tornaconti Non rendono la tragicaFreddaLuce neraDi questa moriaPesciIn un acquario Senza sboccoscortica Dentro Una bollaDi asfissia
