Vilmo: C’era un parco a Nord
In occasione della festa della Repubblica del 2 giugno 2015 questa poesia di Vilmo che prosegue i versi di Verlaine “Dans le vieux parc solitarie et glacé”. Le due foto sono di Luigi Masini
Ogni cosa è inutile ormai,
non è più il tempo per andarci,
chi c’è rimasto ha venduto la propria coscienza
per una sporca sedia, troppo sporca.
In quel parco ci trovavi ideali, giuste cause.
Tempi andati ormai.
Dentro a quel parco la luna non la si vede più,
e se la vedi certamente sta piangendo.
In quel parco a nord le rondini ci giocavano con i bambini,
ora che il parco è vuoto di ideali
non ci sono più i bambini
e le rondini non riescono a ritornarci.
Poco tempo fa ci sono ritornato,
era buio e mi è venuto un grande nodo alla gola,
mi sono seduto e ho pianto insieme alla luna.
So ancora piangere, so ancora amare la terra che mi ospita.
Pianto alberi e aiuto il futuro, sporcandomi le mani.
Però tutte queste cose le posso fare solamente fuori da un parco che era a nord.
Category: Arte e Poesia