Oliva Novello: La casa oltre il fiume
La casa oltre il fiume
Nelle stanze
che non hanno più la
forma del ricordo
cerco un’eco,
l’eco d’una voce
di tenerezza colma,
il mio nome sulle
labbra di colui che
tra i primi m’avvolse
con amore grande.
Le mie mani
ancora piccole
accarezzavano senza
paura rughe profonde,
tra irti peli
che pungevano una
pelle di velluto.
I nomi dei cavalli
recitati tutti in fila
e quel racconto
del gran fatto d’una vita;
poi la guerra ed
il suo marchio alla base
della nuca, ferita
da percorrere con
le dita lungo solchi
scuri di vecchiaia.
E il gran tabarro
che con gesto d’eleganza
rotear faceva,
ritto sulla schiena,
mentre sotto spioventi
baffi d’una gioia
piena mi sorrideva
prima di partire.
Tra vociar di bimbi e
sguardi colmi
d’amore, qui
presi a tessere
la tela larga
d’affetti che
m’accompagna ancora
nella vita.
La poesia fa parte della raccolta “Un petalo al giorno” (Raccolta 2012-2016), Il mio libro 2016
Category: Animali e piante, Arte e Poesia