Alberto L’Abate: Due documentari appassionanti a Firenze per la salvaguardia del creato

| 14 Settembre 2017 | Comments (0)

INDONESIA- Leonardo with Orangutans in the Leuser Ecosystem.
For two years, Leonardo DiCaprio has criss-crossed the planet in his role as UN messenger of Peace on Climate Change. This film, executive produced by Brett Ratner and Martin Scorsese, follows that journey to find both the crisis points and the solutions to this existential threat to human species.
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Chiesa Valdese di Firenze e Fucina della non violenza di Firenze: Due incontri nella Sala del Centro Evangelico di cultura di Via Manzoni 19 Firenze, sala aperta dalle 19 in avanti. I documentari saranno proiettati alle 20, 30

28 settembre 2017: Film documentario di Leonardo di Caprio e National Geographic Before the Flood, Punto di non ritorno  (2016) sul riscaldamento globale. L’attore (foto) ha girato il mondo per documentare le conseguenze del riscaldamento globale con interviste a Barack Obama, al CEO di Tesla Elon Musk e Papa Francesco.

6 ottobre 2017: Film Documentario di Cyril Dion e Mélanie Laurent (2015) Esempi virtuosi in tre continenti e  in cinque settori: agricoltura, energia, economia. democrazia, istruzione

Notizie sulla stampa di questi giorni hanno messo alla ribalta il problema di ciò che succede all’ ambiente che ci circonda:1) quanto successo a Livorno e dintorni dove un nubifragio ha provocato, in pochissimo tempo, allagamenti, interruzioni di strade e della ferrovia, rovesciamenti di auto, ma soprattutto 6 morti e due dispersi ; 2) quello che sta succedendo negli Stati Uniti, nella zona più a Sud, la Florida. In questo stato l’uragano IRMA, che ha già provocato gravi danni e 26 morti nelle isole dei Caraibi, sta provocando la fuga, per ordine delle autorità, di milioni di persone, ed ha lasciato senza elettricità, per lungo tempo, una buona parte della popolazione. E c’è anche il dubbio che l’uragano, colpendo le quattro centrali nucleari di questo stato, collocate vicino alla costa, possa provocare un disastro simile a quello di Fukushima, in Giappone. Ma maremoti, terremoti, uragani, nubifragi, ed altri fenomeni del genere, stanno diventando sempre più frequenti in tutto il mondo. Sono questi eventi “eccezionali”, “imprevedibili”, come definiti da alcuni , o, invece, quella che Fabio (esperto di problemi energetici del gruppo della Fucina per la Nonviolenza,) ha definito “una bomba climatica”, cioè la normale risposta della natura ai tanti disastri che l’attuale processo di industrializzazione e di sviluppo disumano, sta portando al nostro pianeta (riscaldamento globale, buco dell’ozono, “scioglimento dei ghiacci, ecc.)? Per conoscere meglio questi problemi e vedere anche soluzioni che si stanno sperimentando, in tutto in mondo, per superarli, verranno proiettati questi due filmati, il cui programma è nel volantino in allegato. Gli organizzatori si augurano che la visione di questi documentari, oltre ad accrescere la conoscenza su questi problemi, possa anche aiutare a studiare seriamente cosa fare, da parte nostra, per invertire questo pericoloso ed abnorme andamento.

Category: Ambiente, Documentari

About Alberto L'Abate: Alberto L'Abate (Brindisi, 1931) è un sociologo italiano, impegnato nella ricerca per la pace e la non violenza . Allievo di Aldo Capitini è stato collaboratore delle iniziative di Danilo Dolci nella comunità di Trappeto. Come docente universitario, ha la cattedra di sociologia dei conflitti e ricerca per la pace, ed è promotore del corso di laurea in "Operazioni di pace, gestione e mediazione dei conflitti" dell'Università di Firenze. All'impegno accademico affianca l'attività di ricerca e di formazione nel Movimento Nonviolento e nelle Peace Research, nonché di portavoce dei Berretti Bianchi e promotore dei Corpi civili di pace. Come ricercatore e programmatore socio-sanitario, è stato anche un esperto delle Nazioni Unite, del Consiglio d'Europa e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Inoltre ha promosso e condotto l'esperienza dell'ambasciata di pace a Pristina e si è impegnato nella "Campagna Kossovo per la nonviolenza e la riconciliazione", importante esperienza di mediazione per la pacificazione di una zona appena uscita dalla guerra nell'ex-Jugoslavia.

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