Sono stati condannati a 99 frustate ciascuno. La loro colpa: aver stretto la mano a persone di sesso opposto. A dover subire la punizione, nuovo esempio di dura condanna da parte della magistratura iraniana nei confronti di artisti e scrittori che non appoggiano il presidente iraniano Hassan Rouhani, una donna e un uomo, Fatemeh Ekhtesari e Mehdi Musavi, due poeti iraniani (nella foto). I due scrittori sono stati condannati anche alla detenzione per “aver insultato il sacro” nei loro scritti. Una decisione in contrasto con la libertà di espressione reclamata dagli attivisti e, soprattutto, con l’immagine moderata proiettate all’estero dal presidente iraniano. A denunciare il loro caso Karin Deutsch Karlekar, direttore del Pen American Center, programma che difende la libertà di espressione. Secondo l’organizzazione, all’inizio del mese Ekhtesari e Musavi, che nelle loro opere hanno trattato anche questioni soliali del loro Paese, sono stati condannati a 11 anni e mezzo e 9 anni di detenzione, in base a confessioni estorte con la forza. La fustigazione è avvenuta dopo che Ekhtesari ha ammesso di aver stretto la mano a partecipanti di sesso maschile in un evento di poesia in Svezia. Stringere la mano a un individuo di sesso opposto che non è un familiare è considerata una “illegittima relazione sessuale paragonabile all’adulterio” in Iran. Un portavoce della magistratura iraniana si è rifiutato di commentare il caso, che non ha trovato spazio sui media ufficiali in Iran. (le notizie e la foto da la repubblica del 28 ottobre 2015)
ROBERTO DALL’OLIO : LE MANI DEI POETI IRANIANI
le mani
le mani
si stringono
le mani
le mani
si avvinghiano
le mani
le mani
si scrivono
le mani
le mani
s’intingono
nei versi
reciproci
così fanno
tra loro
i poeti
così fanno
tra loro
gli esseri umani
si danno
tra loro
le mani
così
non più
faranno
i due poeti
iraniani
allieva e maestro
condannati
nel loro Paese
alla frusta
senza ritegno
poiché le mani
non si danno
tra uomini e donne
in stati lontani
non più faranno
se poi vivi
scudisciati
scontare dovranno
undici anni
di fetida galera…
le mani
le mani potessero
cancellare
questa atrocità
le mani
potessero
le mani
potessero
alle iraniane autorità
a questi mani-
chei di stato
potessero
le mani
insegnare
la libertà
Category: Arte e Poesia, Osservatorio internazionale
About Roberto Dall'Olio: Roberto Dall'Olio (1965) è attualmente Assessore all'intercultura, valorizzazione dei beni culturali e sport del Comune di Bentivoglio (Bologna). È membro del direttivo bolognese dell'Anpi. Poeta e autore dal forte impegno civile, insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico "Ariosto" di Ferrara. Ha vinto il concorso nazionale di poesia va pensiero a Soragna (Parma).Tra le sue pubblicazioni: Entro il limite. La resistenza mite in Alex Langer (La Meridiana, 2000); Per questo sono rinato (Pendragon, 2005); La storia insegna (Pendragon, 2007); Il minuto di silenzio (Edizioni del Leone, 2008), La morte vita (Edizioni del Leone, 2010).