Roberto Dall’Olio: A Kobane
A KOBANE
lo so benissimo
Glenn Gould
suona Bach
mettendo l’universo
dentro uno studio
di registrazione
arrotola
la pellicola
della storia
verso l’inizio…
ma Kobane
fa irruzione
nello studio
ricorda Marzabotto
Stazzema
Varsavia
Cordova
Sarajevo
Dresda
Srebrenica
sì lo so
era domenica
troppo facile
la rima
ma era domenica
come ora
questa voragine…
Grozny
Cartagine…
ma allora dice Polibio
che l’Africano pianse
perché anche Roma
un giorno…
resisti Kobane
spezza la coazione
a ripetere
delle città martiri
per mano brutale
degli uomini
che dimenticano
uccidendo
scempiando corpi
di donne
vecchi
bambini
di essere anche loro
nati
da una madre
le immagini sono di donne curde che si battono in difesa della citta siriana di Kobane sotto attacco dell’Isis
Category: Arte e Poesia, Osservatorio internazionale