Robero Dall’Olio: Deprofundis Castelluccio di Norcia
DEPROFUNDIS CASTELLUCCII
che valga per tutti
i paesi stramazzati
sulla terra ribelle
Castelluccio
mi era caro
la piana fiorita
col mistero
dei Sibillini
che vibrano
ora
di sordi rumori
ora
ora
si piange
qualcuno dirà
che è colpa
degli immigrati
i politici
che tutto
ritornerà
come prima
non è così
niente tornerà
come prima
dalle vite
alle pietre
dalle carezze
alla memoria
ma si sapeva
si sa
che è tutto al ribasso
il costruire palazzinaro
cade il nuovo
non solo l’antico
cade il nuovo
senza muri puliti
senza che nessuno
abbia la freddezza
di dire che l’Italia
non ci merita
che la crisi edilizia
è la crisi falsa
dei mangiasuolo
senza dire
che siamo a rischio
di spaccarci
come frutti
di aprirci come scatole
e morire
sotto le nostre
pietre fumanti
ora
ora si piange
ma nessuno
nessuno che dica
ce la cerchiamo
la morte
nessuno che dica
proteggiamo
il bene nostro
invece no
lo violentiamo
e ora sì
ora sì
che il dolore
ci spezza
piangiamo
ma potremo
ancora credere
di cambiare?
Roberto Dall’Olio
ultimo di ottobre 2016
Category: Ambiente, Arte e Poesia