Aulo Crisma: Ricordo di un sindacalista maestro elementare a Selva di Progno
Aldo Antoniolo insegnava nella scuola elementare di Selva di Progno a metà degli anni Cinquanta del secolo scorso. Era un bravo maestro e anche un cittadino attivo interessato alla vita politica.
Come sindacalista si presentò nella pausa pranzo, di mezz’ora, ad una quarantina di operai stagionali che lavoravano per il Corpo Forestale a Campobrun a riparare la strada, da Passo Pertica al rifugio Scalorbi. Nel giro di un quarto d’ora li iscrisse tutti alla Cigielle. Proveniva dal Partito Comunista, dal quale si era allontanato dopo la brutale aggressione dell’Unione Sovietica all’Ungheria. Il suo spirito intraprendente lo portò ad occuparsi delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale.
In concorrenza con quella della DC creò una lista civica, che portava il simbolo di un orologio a sveglia. Esplicito invito a cambiare aria. C’era bisogno di gente nuova che sapesse superare l’angusto campo dei problemi locali legati in maggior parte all’allevamento del bestiame. Il vecchio Consiglio si era rifiutato di partecipare al Consorzio dei Comuni della Valle per l’asfaltatura della strada. “Le vache le sbrissia”, “le vacche scivolano”, aveva detto un consigliere.
E la strada venne asfaltata soltanto fino a Badia Calavena, il Comune sei chilometri a sud nella valle. La lista dell’orologio vinse le elezioni. Ma il suo promotore venne lasciato fuori. I vecchi consiglieri non lo avevano in simpatia e riuscirono a farlo trasferire d’ufficio. Per incompatibilità ambientale.
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