Visitate i Cartoon Museum di Basilea e di Londra

| 1 Gennaio 2016 | Comments (0)

Per chi vuole viaggiare in queste feste e scegliere delle mete particolari consiglio di visitare i Cartoon Museum di Basilea e Londra per fare un interessante confronto. Il Karikatur und Cartoon Museum di Basilea si trova in St Alban-Vorstadt 28 e Basilea, città abitata da 200 mila persone, può essere definita “città culturale” per eccellenza. In soli 37 Km quadrati, infatti, si contano ben 40 musei da quello della cultura a quello della Storia della Farmacia; dal Museo della Caricatura e dei Cartoni Animati al Museo della Musica; dalle Antichità  (con la Collezione Ludwig) al Museo delle Bambole; dal Museo Storico al Vitra Design Museum, dal Museo Svizzero di Architettura allo Steinenberg; dalla Fondazione Beyeler al Museo Tinguely, tanto per citarne alcuni. Nel Cartoon Museum si possono vedere mostre di fumetti di grande interesse come quella fatta nel 2014 su i fumetti in linea chiara.

In quanto al Cartoon Museum di Londra si trova in Little Russell St 1 ed anche questo è un museo delizioso per ripercorrere l’arte del fumetto in Gran Bretagna dall’ XVIII secolo ai giorni d’oggi. Perché dopo averli visti non riproporli anche in Italia?

Category: Fumetti, racconti ecc..

About Vittorio Capecchi: Vittorio Capecchi (1938) è professore emerito dell’Università di Bologna. Laureatosi in Economia nel 1961 all’Università Bocconi di Milano con una tesi sperimentale dedicata a “I processi stocastici markoviani per studiare la mobilità sociale”, fu segnalato e ammesso al seminario coordinato da Lazarsfeld (sociologo ebreo viennese, direttore del Bureau of Applied Social Research all'interno del Dipartimento di Sociologia della Columbia University di New York) tenuto a Gosing dal 3 al 27 luglio 1962. Nel 1975 è diventato professore ordinario di Sociologia nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna. Negli ultimi anni ha diretto il Master “Tecnologie per la qualità della vita” dell’Università di Bologna, facendo ricerche comparate in Cina e Vietnam. Gli anni '60 a New York hanno significato per Capecchi non solo i rapporti con Lazarsfeld e la sociologia matematica, ma anche i rapporti con la radical sociology e la Montly Review, che si concretizzarono, nel 1970, in una presa di posizione radicale sulla metodologia sociologica [si veda a questo proposito Il ruolo del sociologo (a cura di P. Rossi), Il Mulino, 1972], e con la decisione di diventare direttore responsabile dell'Ufficio studi della Federazione Lavoratori Metalmeccanici (FLM), carica che manterrà fino allo scioglimento della FLM. La sua lunga e poliedrica storia intellettuale è comunque segnata da due costanti e fondamentali interessi, quello per le discipline economiche e sociali e quello per la matematica, passioni queste che si sono tradotte nella fondazione e direzione di due riviste tuttora attive: «Quality and Quantity» (rivista di modelli matematici fondata nel 1966) e «Inchiesta» (fondata nel 1971, alla quale si è aggiunta più di recente la sua versione online). Tra i suoi ultimi libri: La responsabilità sociale dell'impresa (Carocci, 2005), Valori e competizione (curato insieme a D. Bellotti, Il Mulino, 2007), Applications of Mathematics in Models, Artificial Neural Networks and Arts (con M. Buscema, P.Contucci, B. D'Amore, Springer, 2010).

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