Lettere a Bersani e Vendola
DOSSIER DOPO ELEZIONI 14. Pubblichiamo queste due lettere/petizioni che hanno circolato in rete il 1 marzo 2013
Alex Corlazzoli (maestro precario)
Caro Bersani, non eravamo grillini
Caro Bersani,
Io non so se in questi giorni lei è stato a prendere un caffè in un bar qualsiasi, a fare la coda in ospedale o al mercato tra la gente. Siamo ancora gli stessi italiani che votavano qualche anno fa il centro sinistra, che per anni hanno turato il naso sperando che avreste messo mano ai costi della politica, che avreste fatto una legge elettorale come voleva Giorgio Napolitano, che avreste abbandonato la politica degli inciuci, le riunioni di caminetto, gli accordi con il sindacato per occuparvi di noi e non delle vostre candidature.
Siamo quegli italiani che non ce la fanno più: siamo i giovani precari che ogni anno perdono il posto di lavoro, siamo quegli anziani con pensioni da 500 euro, siamo quei giovani che sono costretti a partire per la Germania o per la Cina per trovare un posto fisso, siamo quei genitori che devono portare a scuola la carta igienica e i gessi. Siamo sempre noi, segretario.
Siamo cresciuti leggendo Gramsci, guardando Berlinguer, con il poster di Sandro Pertini appeso in casa. Venivamo in piazza con voi con la bandiera della pace per dire no alla guerra, alle spese militari. Siamo diventati grandi percorrendo i cento passi di Peppino Impastato, guardando con ammirazione i nostri padri che avevano fatto il sessantotto. Abbiamo letto Mario Capanna, giravamo con sotto braccio “Il Manifesto” e “L’Unità”. C’eravamo nel 1992 quando uccisero Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: abbiamo sognato di far camminare le loro idee sulle nostre, vostre gambe. Qualcuno di noi ha militato, ha provato ad entrare nei partiti. Ha visto nascere il Partito Democratico, “la Sinistra l’Arcobaleno”. Può dire con orgoglio o con rammarico: “io c’ero”. Abbiamo urlato con Nanni Moretti nel 2002 “Con questi dirigenti non vinceremo mai”.
Siamo di sinistra, di centro sinistra. Non eravamo “grillini”. Poi non ce l’abbiamo più fatta. Non ce la facevamo più a vedere che i soliti volti, a Bologna come a Crema come a Palermo, venivano candidati onorevoli, senatori dopo essere stati consiglieri regionali, presidenti di qualcosa. Non ce l’abbiamo più fatta a vedere che il nostro Stato non era più governato da persone normali che prendono il treno con noi, che hanno un lavoro, un tfr che non arriva mai, un’azienda da portare avanti.
Ci siamo sentiti abbandonati. Ma le assicuro che siamo ancora noi e vorremmo un altro centro sinistra, vero, nuovo, che dia spazio ai volti giovani e belli del Paese, a quell’Italia che non si arrende, che alza la testa nei quartieri più difficili, che vive supplendo lo Stato con il volontariato, andando ogni notte tra i clochard delle stazioni, aprendo sportelli della Caritas per chi non ce la fa a pagare le bollette. Segretario, la prego, si faccia da parte perché un altro centro sinistra noi lo vogliamo. Spiega perché qualcuno dovrebbe sostenere a questa petizione
Alba Ghiselli
Pier Luigi Bersani, Nichi Vendola: Non tradite la fiducia dei vostri elettori
Cari COMPAGNi Bersani e Vendola, i numeri non hanno interpretazione.. sono quelli… Non è bastata la RESPONSABILITA’ di tanti compagni a rendere governabile questo paese. Ora i vostri elettori si aspettano che anche voi agiate con RESPONSABILITA’. Ritengo imprescindibile ed improrogabile il vostro impegno per quei temi che stanno a cuore agli italiani ONESTI e che il vostro trascurarli ha portato, a mio avviso, a questo risultato. Io NON accetterò MAI un’alleanza di qualsiasi tipo con quella parte politica contro cui combatto con tutti i mezzi democratici possibili fin dal 1994. Non posso e non voglio pensare di aver buttato 20 anni di lotta per vedere che il mio voto viene usato in questo modo. Io vi chiedo di trovare le INTESE sui temi importanti che erano i punti cardine del vostro programma, come lo erano anche per il M5S. Se il M5S e il CSX sono in buona fede non sarà difficile approvare queste leggi…
Dopodichè ELEZIONI SUBITO... e soprattutto NESSUN PATTO con coalizioni di destra o con Monti. Tanti, TUTTI i vostri elettori vi sosterranno SOLO in questo modo. Se agite diversamente il prossimo risultato elettorale potrebbe essere inimmaginabile e questo, noi di sinistra non possiamo accettarlo perchè PD E SEL sono figli di un grande partito la cui nascita ha richiesto grandi sacrifici, anche quello della vita, a migliaia di persone che non possono essere TRADITE. Lavorate pensando a chi vi ha votato. Cordiali Saluti.
Category: Elezioni politiche 2013