Amina Crisma: Laurea honoris causa dell’Università di Bologna a Liliana Segre

| 27 Febbraio 2023 | Comments (0)

 

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ll 3 marzo l’Università di Bologna conferirà la laurea honoris causa in Scienze filosofiche alla Senatrice Liliana Segre. Ne dà notizia il Rettore dell’Alma Mater, che le consegnerà personalmente la pergamena di laurea “facendosi latore dei sentimenti di ammirazione e riconoscenza condivisi da tutto l’Ateneo”, e che sottolinea nel suo comunicato che si tratta di “un atto di convinto e doveroso riconoscimento a una personalità fra le più rilevanti del nostro Paese”.

La cerimonia avrà luogo presso l’abitazione privata della Senatrice, a Milano, e si potrà seguire in diretta streaming, a partire dalle 16.00, tramite il canale YouTube dell’Ateneo.

Sono molteplici e dense risonanze simboliche ad attivarsi, in quest’omaggio a questa donna straordinaria, e così straordinariamente capace di abitare con coraggio questo nostro presente: c’è la memoria della Shoah, di cui lei si è fatta impareggiabile testimone, e c’è la limpida esemplarità delle sue prese di posizione, dai fermi interventi sul tema della guerra al richiamo vibrante all’attualità dei valori fondativi della nostra Costituzione e della nostra democrazia, che ha nitidamente espresso l’ottobre scorso al Senato, come presidente provvisoria, nel discorso inaugurale di questa legislatura.

E vi si può anche leggere simbolicamente un atto riparatorio, da parte della collettività, nei confronti di vessazioni antiche e recenti, passate e presenti. Rammentiamo che fra le odiose misure discriminatorie decretate dalle Leggi razziali del 1938 di cui Liliana bambina, con tanti altri, fu vittima c’era l’espulsione degli ebrei dalle scuole pubbliche di ogni ordine e grado. E rammentiamo anche che tuttora, al giorno d’oggi, le minacce di cui è fatta oggetto costringono questa donna scampata ad Auschwitz, a oltre novant’anni, a vivere sotto scorta.

Category: Dibattiti

About Amina Crisma: Amina Crisma ha studiato all’Università di Venezia conseguendovi le lauree in Filosofia, in Lingua e Letteratura Cinese, e il PhD in Studi sull’Asia Orientale. Insegna Filosofie dell’Asia Orientale all’Università di Bologna; ha insegnato Sinologia e Storia delle religioni della Cina alle Università di Padova e di Urbino. Fa parte dell’Associazione Italiana Studi Cinesi (AISC) e, come socia aggregata, del Coordinamento Teologhe Italiane (CTI). Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale a professore di seconda fascia per l’insegnamento di Culture dell’Asia. Tra le sue pubblicazioni: Il Cielo, gli uomini (Venezia 2000); Conflitto e armonia nel pensiero cinese (Padova 2004); Neiye, Il Tao dell'armonia interiore (Garzanti, Milano 2015), Confucianesimo e taoismo (EMI, Bologna 2016), Meditazione taoista (RCS Milano 2020). Ha contribuito a varie opere collettanee quali La Cina (Torino 2009), Per una filosofia interculturale (Milano 2008), Réformes (Berlin 2007), In the Image of God (Berlin 2010), Dizionario del sapere storico-religioso del Novecento (Bologna 2010), Confucio re senza corona (Milano 2011), Le graphie della cicogna: la scrittura delle donne come ri-velazione (Padova 2012), Pensare il Sé a Oriente e a Occidente (Milano 2012), La diversità feconda, dialogo etico fra religioni (Bologna 2021). Fra le riviste a cui collabora, oltre a Inchiesta, vi sono Asiatica Venetiana, Cosmopolis, Giornale Critico di Storia delle Idee, Ėtudes interculturelles, Mediterranean Journal of Human Rights, Prometeo, Paradoxa, Parolechiave, Sinosfere. Fra le sue traduzioni e curatele, la Storia del pensiero cinese di A. Cheng (Torino 2000), La via della bellezza di Li Zehou (Torino 2004), Grecia e Cina di G.E.R. Lloyd (Milano 2008). Tra i suoi saggi: Il confucianesimo: essenza della sinità o costruzione interculturale?(Prometeo 119, 2012), Attualità di Mencio (Inchiesta online 2013), Passato e presente nella Cina d’oggi (Inchiesta 181, 2013), Taoismo, confucianesimo e questione di genere nelle ricerche e nei dibattiti contemporanei (2014), La Cina su Inchiesta (Inchiesta 210/2020), Quale ruolo per la Cina nello spazio pubblico? fragore di silenzi e clamore di grandi narrazioni (Sinosfere 14 marzo 2021). I suoi ambiti di ricerca sono: il confucianesimo classico e contemporaneo, le fonti taoiste, le relazioni interculturali Cina/Occidente, il rapporto passato/presente, tradizione/modernità nella Cina d’oggi, i diritti umani e le minoranze in Cina, le culture della diaspora cinese, le questioni di genere nelle tradizioni del pensiero cinese. Ha partecipato a vari convegni internazionali sul dialogo interculturale e interreligioso promossi dalle Chaires UNESCO for Religious Pluralism and Peace di Bologna, di Tunisi, di Lione, dalla Konrad Adenauer Stiftung di Amman, da Religions for Peace, dalla Fondazione Scienze Religiose di Bologna. Coordina l’Osservatorio Cina di Inchiesta e di valorelavoro ( www.valorelavoro.com ). Cv dettagliato con elenco completo delle pubblicazioni: al sito web docente www.unibo.it

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