Per Vittorio: Una poesia e due canzoni

| 2 Agosto 2023 | Comments (0)

 

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Per Vittorio, una poesia e due canzoni

C’è una poesia di  Wislawa Szymborska “sulla non onnipotenza della morte” che Vittorio particolarmente amava.

Aggiungo i testi di due vecchie canzoni che gli erano specialmente care. La seconda gliel’aveva fatta conoscere sessant’anni fa un ragazzo sconosciuto incontrato una notte in treno, in viaggio verso Bruxelles.

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Wislawa Szymborska, Sulla morte senza esagerare

 Non s’intende di scherzi,
stelle, ponti,
tessitura, miniere, lavoro dei campi,
costruzione di navi e cottura di dolci.

Quando conversiamo del domani
intromette la sua ultima parola
a sproposito.

Non sa fare neppure ciò
che attiene al suo mestiere:
né scavare una fossa,
né mettere insieme una bara,
né rassettare il disordine che lascia.

Occupata a uccidere,
lo fa in modo maldestro,
senza metodo né abilità.
Come se con ognuno di noi stesse imparando.

Vada per i trionfi,
ma quante disfatte,
colpi a vuoto
e tentativi ripetuti da capo!

A volte le manca la forza
di far cadere una mosca in volo.
Più d’un bruco
la batte in velocità.

Tutti quei bulbi, baccelli,
antenne, pinne, trachee,
piumaggi nuziali e pelame invernale
testimoniano i ritardi
del suo ingrato lavoro.

La cattiva volontà non basta
e perfino il nostro aiuto con guerre e rivoluzioni
è, almeno finora, insufficiente.

I cuori battono nelle uova.
Crescono gli scheletri dei neonati.
Dai semi spuntano le prime due foglioline,
e spesso anche grandi alberi all’orizzonte.

Chi ne afferma l’onnipotenza
è lui stesso la prova vivente
che essa onnipotente non è.

Non c’è vita
che almeno per un attimo
non sia stata immortale.

La morte
è sempre in ritardo di quell’attimo.

Invano scuote la maniglia
d’una porta invisibile.
A nessuno può sottrarre
il tempo raggiunto.

Wisława Szymborska

(Traduzione di Pietro Marchesani)

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Alleluia, di Gilbert Bécaud

Il faut faire tes bagages
Mon vieux c’est à toi
Tu t’en vas pour le voyage
D’où on n’revient pas
Tu passeras par la lune
Et demain matin
Les étoiles une à une
Te tendront la main

Allé, Allé Alleluia
Il faut faire tes bagages
Mon vieux, c’est à toi
Tu t’en vas pour le voyage
D’où on ne revient pas
Tu passeras par la lune
Dès demain matin

Les étoiles une à une
Te tendront la main

Allé Allé Alleluia
Il faut refaire tes bagages
Mon vieux c’est à toi
Tu t’en vas pour le voyage
Qui n’en finit pas
Tu passeras par la lune
Et demain matin
Les étoiles une à une
Te tendront la main

Mets ta plus belle chemise
Tes souliers vernis
Pour que tous les anges disent
Il est en habit
Fais cadeau de ta casquette

Au gamin du coin
Il la mettra pour ta fête
Le jour de la Toussaint

Allé Allé Alleluia
Il faut refaire tes bagages
Mon vieux c’est à toi
Tu t’en vas pour le voyage
Qui n’en finit pas
Tu passeras par la lune
Et demain matin
Les étoiles une à une
Te tendront la main

Ils écriront sur ta pierre
Trois mots en latin
Qu’est-ce que ça peut bien te faire
Tu n’y comprends rien

Casse donc ta tirelire
Pleine de gros sous
Et achètes-en du rire
Pour rire un bon coup

Allé Allé Alleluia
Il faut refaire tes bagages
Mon vieux c’est à toi
Tu t’en vas pour le voyage
Qui n’en finit pas
Tu passeras par la lune
Et demain matin
Les étoiles une à une
Te tendront la main

Je me souviens qu’à l’école
Tu étais le premier
Tu as déjà ton auréole

Je suis sur le quai
Si tu pars, si moi je reste
Je vais m’ennuyer
Pour le grand métro céleste
J’attends mon billet

Allé Allé Alleluia
Il faut refaire tes bagages
Mon vieux c’est à toi
Tu t’en vas pour le voyage
Qui n’en finit pas
Tu passeras par la lune
Et demain matin
Les étoiles une à une
Te tendront la main

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Dors mon amour (1958), di André Claveau

(comp. Pierre Delanoe, Hubert Giroud)

Dors mon amour
Le soleil est encore loin du jour
Nous avons pour aimer tout le temps
Et la nuit nous comprend

Dors mon amour
Protégée par mes bras qui entourent
Ton sommeil d’un rideau de bonheur
Dors au creux de mon cœur

Je suis un roi
Qui tient tout son royaume en ses doigts
Et qui tremble de voir s’écrouler
Ce royaume enchanté

Dors mon amour
Ma princesse enfermée dans sa tour
Avec tous les refrains de la nuit
Ma princesse endormie

Je suis ton âme pas à pas
Sur son chemin de joie
Et je m’amuse à me pencher
Sur ton sommeil étoilé

Dors mon amour
Le soleil est encore loin du jour
Nous avons pour aimer tout le temps
Et la nuit nous comprend

Dors mon amour
Protégée par mes bras qui entourent
Ton sommeil d’un rideau de bonheur
Dors au creux de mon cœur

J’entends la voix
De ta vie qui bat tout près de moi
Et je sens comme un souffle très doux
Qui caresse ma joue

Dors mon amour
Ma princesse endormie dans sa tour
J’aperçois le sourire du matin
Voici le soleil de demain

Le grand soleil de l’amour éternel

 

 

Category: Arte e Poesia

About Amina Crisma: Amina Crisma ha studiato all’Università di Venezia conseguendovi le lauree in Filosofia, in Lingua e Letteratura Cinese, e il PhD in Studi sull’Asia Orientale. Insegna Filosofie dell’Asia Orientale all’Università di Bologna; ha insegnato Sinologia e Storia delle religioni della Cina alle Università di Padova e di Urbino. Fa parte dell’Associazione Italiana Studi Cinesi (AISC) e, come socia aggregata, del Coordinamento Teologhe Italiane (CTI). Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale a professore di seconda fascia per l’insegnamento di Culture dell’Asia. Tra le sue pubblicazioni: Il Cielo, gli uomini (Venezia 2000); Conflitto e armonia nel pensiero cinese (Padova 2004); Neiye, Il Tao dell'armonia interiore (Garzanti, Milano 2015), Confucianesimo e taoismo (EMI, Bologna 2016), Meditazione taoista (RCS Milano 2020). Ha contribuito a varie opere collettanee quali La Cina (Torino 2009), Per una filosofia interculturale (Milano 2008), Réformes (Berlin 2007), In the Image of God (Berlin 2010), Dizionario del sapere storico-religioso del Novecento (Bologna 2010), Confucio re senza corona (Milano 2011), Le graphie della cicogna: la scrittura delle donne come ri-velazione (Padova 2012), Pensare il Sé a Oriente e a Occidente (Milano 2012), La diversità feconda, dialogo etico fra religioni (Bologna 2021). Fra le riviste a cui collabora, oltre a Inchiesta, vi sono Asiatica Venetiana, Cosmopolis, Giornale Critico di Storia delle Idee, Ėtudes interculturelles, Mediterranean Journal of Human Rights, Prometeo, Paradoxa, Parolechiave, Sinosfere. Fra le sue traduzioni e curatele, la Storia del pensiero cinese di A. Cheng (Torino 2000), La via della bellezza di Li Zehou (Torino 2004), Grecia e Cina di G.E.R. Lloyd (Milano 2008). Tra i suoi saggi: Il confucianesimo: essenza della sinità o costruzione interculturale?(Prometeo 119, 2012), Attualità di Mencio (Inchiesta online 2013), Passato e presente nella Cina d’oggi (Inchiesta 181, 2013), Taoismo, confucianesimo e questione di genere nelle ricerche e nei dibattiti contemporanei (2014), La Cina su Inchiesta (Inchiesta 210/2020), Quale ruolo per la Cina nello spazio pubblico? fragore di silenzi e clamore di grandi narrazioni (Sinosfere 14 marzo 2021). I suoi ambiti di ricerca sono: il confucianesimo classico e contemporaneo, le fonti taoiste, le relazioni interculturali Cina/Occidente, il rapporto passato/presente, tradizione/modernità nella Cina d’oggi, i diritti umani e le minoranze in Cina, le culture della diaspora cinese, le questioni di genere nelle tradizioni del pensiero cinese. Ha partecipato a vari convegni internazionali sul dialogo interculturale e interreligioso promossi dalle Chaires UNESCO for Religious Pluralism and Peace di Bologna, di Tunisi, di Lione, dalla Konrad Adenauer Stiftung di Amman, da Religions for Peace, dalla Fondazione Scienze Religiose di Bologna. Coordina l’Osservatorio Cina di Inchiesta e di valorelavoro ( www.valorelavoro.com ). Cv dettagliato con elenco completo delle pubblicazioni: al sito web docente www.unibo.it

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