E’ uscito il numero 196 di “Inchiesta” aprile-giugno 2017

| 15 Luglio 2017 | Comments (0)

 

 

 

 

Ecco il sommario del numero 196 della rivista:

 

 

Editoriale

Vittorio Capecchi , Corvi neri in un campo di grano e la filosofia del bistrot

 

Ricordi

Antonio Lettieri, Ricordo di Valentino Parlato

Mario Sai, Ricordo di Riccardo Terzi

 

Scenari  nazionali

Umberto Romagnoli, Da Pomigliano ai vaucher

Michele Bulgarelli, Estendere i diritti della nostra azione contrattuale

Lucio Caracciolo, L’Italia e l’Europa di fronte alla sfida delle migrazioni

Aldo Tortorella, Parlare oggi di  Marx e Engels e interrogarsi sulle nostre origini e fondamenti

Emilio Rebecchi, Fila diritto!

 

Scenari  europei e internazionali

Francesco Garibaldo, Riflessioni su “Postcapitalismo” di Paul Mason

Mario Agostinelli, La presidenza Trump: poco sole, tanti fossili.. e nucleare

Matteo Gaddi e Nadia Garbellin, I processi di  delocalizzazione in Europa

Vincenzo Comito, L’evoluzione tecnologica  del settore dell’auto e la parallela (inevitabile?) crisi del lavoro

Fiom Cgil Bologna Emilia Romagna e IG Metal di Wolsburg, Rivoluzione digitale e coesione sociale

Ruy Braga intervistato da  Davide Bubbico, Precariato e conflitto sociale nel Brasile contemporaneo

 

Dossier

Massimo Mori (a cura di), Pianeta Tai Chi: dal principio Tai Chi ad una visione globale armonica e difforme

Interventi di Massimo Mori, Franco Cracolici, Amina Crisma, Graziano Graziani, Flavio Valerio, Marco Venanzi, Luigi Luchena, Valter Borellini, Andrea Brighi, Tiziana Colusso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Category: Archivio

About Vittorio Capecchi: Vittorio Capecchi (1938) è professore emerito dell’Università di Bologna. Laureatosi in Economia nel 1961 all’Università Bocconi di Milano con una tesi sperimentale dedicata a “I processi stocastici markoviani per studiare la mobilità sociale”, fu segnalato e ammesso al seminario coordinato da Lazarsfeld (sociologo ebreo viennese, direttore del Bureau of Applied Social Research all'interno del Dipartimento di Sociologia della Columbia University di New York) tenuto a Gosing dal 3 al 27 luglio 1962. Nel 1975 è diventato professore ordinario di Sociologia nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna. Negli ultimi anni ha diretto il Master “Tecnologie per la qualità della vita” dell’Università di Bologna, facendo ricerche comparate in Cina e Vietnam. Gli anni '60 a New York hanno significato per Capecchi non solo i rapporti con Lazarsfeld e la sociologia matematica, ma anche i rapporti con la radical sociology e la Montly Review, che si concretizzarono, nel 1970, in una presa di posizione radicale sulla metodologia sociologica [si veda a questo proposito Il ruolo del sociologo (a cura di P. Rossi), Il Mulino, 1972], e con la decisione di diventare direttore responsabile dell'Ufficio studi della Federazione Lavoratori Metalmeccanici (FLM), carica che manterrà fino allo scioglimento della FLM. La sua lunga e poliedrica storia intellettuale è comunque segnata da due costanti e fondamentali interessi, quello per le discipline economiche e sociali e quello per la matematica, passioni queste che si sono tradotte nella fondazione e direzione di due riviste tuttora attive: «Quality and Quantity» (rivista di modelli matematici fondata nel 1966) e «Inchiesta» (fondata nel 1971, alla quale si è aggiunta più di recente la sua versione online). Tra i suoi ultimi libri: La responsabilità sociale dell'impresa (Carocci, 2005), Valori e competizione (curato insieme a D. Bellotti, Il Mulino, 2007), Applications of Mathematics in Models, Artificial Neural Networks and Arts (con M. Buscema, P.Contucci, B. D'Amore, Springer, 2010).

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