Aleksandr Sergeevič Puškin: Degli anni folli la spenta allegrezza

| 24 Dicembre 2015 | Comments (0)

 

 

Abbiamo ricevuto questa lettera da Bruno Giorgini:  “Carissimi,  dopo avere letto la poesia “…e di stupore gli occhi” di Oliva Novello, bellissima, mi è venuta in mente una poesia di Puskin che vi invio. La traduzione è un taglia e cuci di varie traduzioni; in questo senso il testo è quasi inedito”. La poesia di Aleksandr Sergeevič Puškin è stata scritta il 6 giugno del 1599. Le immagini per questa poesia sono state scelte da www. cantierepoesia. wordpress. com che consigliano una sua lettura con l’ascolto della Barcarola di  Pëtr Il’ič Čajkovskij (Le Stagioni op.37b n.6 )

 

Degli anni folli la spenta allegrezza

Mi pesa come torpore dopo l’ebbrezza

Ma come un vino quanto più invecchia ha più forza

Nell’anima il rimpianto dell’età trascorsa

È triste il mio sentiero – predice fatica e dolore

Il mio futuro mare in furore

Ma io non voglio o amici morire

Vivere io voglio per pensare e soffrire

E so che per me altri piaceri verranno

Insieme a sofferenze angoscia e affanno

Ancora a volte mi ubriacherò di armonia

Mi scioglierò in lacrime per una fantasia

e forse – al mio tramonto sconsolato

brillerà un amore col sorriso del commiato

 

 

Category: Arte e Poesia

About Bruno Giorgini: Bruno Giorgini è attualmente ricercatore senior associato all'INFN (Iatitutp Nazionale di Fisica Nucleare) e direttore resposnsabile di Radio Popolare di Milano in precedenza ha studiato i buchi neri,le onde gravitazionali e il cosmo, scendendo poi dal cielo sulla terra con la teoria delle fratture, i sistemi complessi e la fisica della città. Da giovane ha praticato molti stravizi rivoluzionari, ha scritto per Lotta Continua quotidiano e parlato dai microfoni di Radio Alice e Radio Città. I due arcobaleni - viaggio di un fisico teorico nella costellazione del cancro - Aracne è il suo ultimo libro.

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