Roberto Dall’Olio: Tutto brucia tranne i fiori

| 12 Ottobre 2015 | Comments (0)

 

  • E’ stato conferito al collaboratore di www.inchiestaonline.it Roberto dall’Olio il primo premio a un libro di poesie edito al Concorso nazionale di poesia Va pensiero 2015 promosso a Soragna in Provincia di Parma. Il libro Tutto brucia tranne i fiori è stato pubblicato da Moretti & Vitali, Bergamo 2015. Pubblichiamo una recensione del libro di Giancarlo Pontiggia e la motivazione al premio scritta da Manuela Bartolotti

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    1. Giancarlo Pontiggia: Tutto brucia tranne i fiori

    Tutto brucia tranne i fiori di Roberto Dall’Olio è un poemetto incentrato sulla straordinaria vicenda di Abelardo e Eloisa, che scosse il mondo filosofico e religioso dei primi anni del XII secolo per la sua tragica conclusione.

    Abelardo, nato nel 1079, è da tempo il filosofo alla moda di Parigi; Eloisa, nata nel 1100, è una ragazza colta e ardente, che s’innamora del grande maestro, condividendo con lui, fra il 1116 e il 1117, una storia di passione e di conoscenza. Abelardo ed Eloisa leggono, studiano, si amano con furore, provocando lo sdegno moralistico dei familiari di lei e delle autorità religiose, che puniranno con brutalità e violenza Abelardo, costringendo Eloisa a prendere i voti. In monastero la donna, che si era formata più sui versi di Lucano e di Ovidio che sulle pagine delle Sacre Scritture, scriverà in una lingua dotta e immaginifica lettere brucianti di passione; lui, da tempo coinvolto in dispute teologiche, anch’egli costretto a prendere i voti, compone la Historia calamitatum mearum («Storia delle mie disgrazie»), in cui racconta con spirito già moderno la propria vita e le battaglie filosofiche intraprese a difesa del proprio pensiero e della propria dignità umiliata.

    Roberto Dall’Olio, costeggiando con fedeltà storica questa impressionante vicenda – divenuta nei secoli quasi leggendaria –, compone un poemetto in dodici sezioni (OuvertureIl canto di EloisaMeditazioni liricheLe canzoni di PierreRicordiDue canzoniLe confessioni di EloisaDialoghiLa libertàPer il figlio AstralabioAltre canzoniA Dio), affidando alla voce di Eloisa il lamento di una donna straziata, offesa nel suo amore. La sua Eloisa parla in una lingua poetica rapida, indocile, bruciante – fatta di versi brevissimi e incalzanti, di pensieri animosi e trasgressivi – che commuove, sdegna, stupisce, appassiona il lettore. Un poemetto da leggere tutto d’un fiato, di forte intensità emotiva; un poeta che ci sorprende per la finezza dell’indagine, la fermezza dello stile, l’accuratezza della ricostruzione storica.

     

    2.  Manuela Bartolotti: Motivazione  per il premio assegnato a Roberto Dall’Olio

    Il libro di poesie di Roberto Dall’Olio, Tutto brucia tranne i fiori è un’insistente evocazione d’amore, un lungo colloquio con chi è lontano, separato dalle convenzioni, dalle crudeli regole della società che non percepisce la bellezza di un sentimento autentico, la sua forza salvifica e imperitura, nonostante tutto. Ecco cos’è il poemetto di Roberto Dall’Olio, narrando come in una lettera infinita l’amore senza requie di Eloisa per Abelardo- E tutto giocato sulla ripetizione, sulle parole che tornano per scendere sempre più nella verità dell’anima, per rimarcare i sentimenti, per rimarcare il potere con uno stile  discorsivo e insieme profondo paragonabile al fraseggio di Auden, al ritmo ripetitivo incalzante di Prevert, dove dolore e tenerezza, passione e ragione, melanconia e consapevolezza si mescolano,  si fondono proprio come i due amanti  filosofi. Viene però in mente anche una lunga lettera della pittrice messicana Frida Khalo all’amato Diego Rivera, lettera mai spedita sulla notte e la distanza. S’avverte la stessa intensità e la stessa capacità di sciogliere immagini potenti , sbriciolarle in versi brevi di un discorso inarrestabile, come una preghiera, un canto,  un progressivo abbandono interiore. Rivediamo la loro storia tormentata attraverso la sensibilità di un poeta uomo che interpreta magistralmente l’animo femminile, la grazia e la forza, la tenacia e l’ardore. Le parole cadono una dietro l’altra come lacrime (Eravamo parole/ fatte di respiri/parole potenti/di silenzi/parole dentro/ di pensiero/parole leggere/di soli corpi/e spiriti/parole ombre/povere/abbandonate/matte/rinate/ vive/sepolte/ parole../li ho saputo/ che non ci sono/le parole/ per dirlo), ma in questi apparenti rese non si chiude il sipario , si dischiude invece quell’eterno che gli uomini con le loro leggi non possono impedire . E torna e ritorna come un’onda, come il vento che le mani non possono fermare. Come l’amore. Perché tutto brucia tranne i fiori: Tutto brucia nei folli roghi del mondo tranne Abelardo e la sua Eloisa.

     


    Category: Arte e Poesia

    About Roberto Dall'Olio: Roberto Dall'Olio (1965) è attualmente Assessore all'intercultura, valorizzazione dei beni culturali e sport del Comune di Bentivoglio (Bologna). È membro del direttivo bolognese dell'Anpi. Poeta e autore dal forte impegno civile, insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico "Ariosto" di Ferrara. Ha vinto il concorso nazionale di poesia va pensiero a Soragna (Parma).Tra le sue pubblicazioni: Entro il limite. La resistenza mite in Alex Langer (La Meridiana, 2000); Per questo sono rinato (Pendragon, 2005); La storia insegna (Pendragon, 2007); Il minuto di silenzio (Edizioni del Leone, 2008), La morte vita (Edizioni del Leone, 2010).

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