Tashi Tsering Lama: Il viaggio spirituale del Buddhismo tibetano

| 1 Gennaio 2021 | Comments (0)

 

 

 

Segnalo una iniziativa della Associazione Culturale Tibertana della quale è presidente il Lama Tashi Tsering

Tashi Tsering Lama, grande Maestro Buddhista tibetano e guida spirituale ha studiato sotto la guida di Sua Santità il Dalai Lama e di altri grandissimi Maestri.

Fondatore dellaTashi Orphan School in Nepal e presidente di Associazione Culturale Tibetana in Italia, impartisce insegnamenti in ogni parte del mondo e ha come missione aiutare gli altri a percorrere la via della compassione per il benessere e la felicità di tutti gli esseri senzienti.

Accoglie centinaia di bambini orfani e bisognosi nel suo orfanotrofio a Kathmandu, Nepal, preservando la preziosa millenaria cultura tibetana e garantisce loro un futuro contribuendo a creare adulti felici e membri responsabili della società.

Significato del Viaggio Spirituale

spiegato da Lama Tashi

“Il Viaggio Spirituale ha per me un valore immenso ed è per voi una grande opportunità’. Non è un viaggio turistico e neanche un viaggio di volontariato. Non è un viaggio alla scoperta delle bellezze del Nepal, della sua natura estremamente bella o dei trekking sulle montagne con i comfort a cui siete abituati. Per questo ci sono migliaia di agenzie turistiche che sapranno organizzarvi itinerari favolosi adatti ad ogni tipo di esigenza. Avete avuto e avrete tutta la vita per viaggiare e vedere il mondo in questo modo. Questo è un viaggio dedicato a voi, alla vostra crescita spirituale, alla purificazione del vostro cuore e della vostra mente. Un viaggio che trasformerà profondamente le vostre vite se saprete coglierne l’essenza e se vi affidate ai miei insegnamenti e alla mia guida. Dimenticate i comfort e accogliete il sacrificio come un dono, lasciate andare l’egoismo e apritevi alla condivisione, lasciate andare la rabbia e imparate la pazienza, non cedete allo sconforto e riempitevi di fiducia. Solo così potrete comprendere l’importanza della spiritualità ed ottenere grandi benefici personali.

Percorreremo le orme del Buddha attraverso i luoghi che visiteremo, Boudhanat, Pharping, Patan, Baktapur, Nagarkot, Namo Buddha, Swayambunat, luoghi sacri, luoghi di pellegrinaggio che ogni anno richiamano Lama, monaci, Maestri e buddhisti da tutto il mondo. Certo, il Nepal non è un paese comodo, siamo in uno dei paesi più poveri al mondo, devastato poco tempo fa da un terremoto che ha ucciso quasi diecimila persone. Ma non esiste pellegrinaggio senza sacrificio, perciò vi chiedo di affidarvi e accogliere come un dono anche le difficoltà, perchè non troverete in nessun luogo al mondo la vera pace se non la trovate prima di tutto dentro voi stessi. Una sola delle vostre preghiere in questi luoghi vale centinaia di mantra o meditazioni che fate ogni giorno nelle vostre case e il solo fatto di esserci vi porterà enormi benedizioni che una volta tornati alle vostre vite si trasformeranno in grandissimi benefici e pace interiore.

Questo è un viaggio di gruppo, persone con età diverse, caratteri diversi, storie ed esigenze diverse, per questo vi dico e vi chiedo, accoglietevi, siate pazienti, rispettatevi, sostenetevi e condividete ogni momento di questo viaggio, perché la preghiera e la meditazione nella quiete delle vostre case, nella tranquillità dei monasteri, nella vostra solitudine ed individualità sono solo una parte della vostra pratica spirituale. La spiritualità vera si pratica ogni giorno nell’incontro con gli altri, nello stare insieme, nella vita quotidiana, nella condivisione e soprattutto nelle difficoltà.

La seconda importante opportunità di questo viaggio è l’incontro con i miei bambini orfani accolti nella Tashi Orphan School di Kathmandu. Avrete l’opportunità di trascorrere del tempo prezioso con loro, di giocare con loro, abbracciarli e dare loro Amore, tenerezza e calore. E’ un incontro di anime, uno scambio di Luce, è pura condivisione. Loro accoglieranno come un dono il vostro Amore e sapranno ripagarvi sciogliendo i vostri cuori e riportando alla luce la vera compassione che è in voi tutti. Il vostro cuore compassionevole è solo nascosto e una volta ritrovato porterete a casa con voi la voglia di continuare ad aiutare gli altri e di continuare a percorrere la via della compassione, che è la via per la vera felicità. Ma occorre rimanete concentrati sulla via dell’equilibrio interiore evitando i veleni come l’attaccamento e l’egoismo perché, ricordate che se volete davvero aiutare gli altri, non dovete fare ciò che fa star bene voi, ma ciò che è meglio per loro, nel rispetto della loro cultura, delle loro abitudini e della loro crescita serena e armoniosa. I nostri bambini sono bambini felici, che crescono in una casa e in una famiglia piena d’Amore, condivisione, gentilezza, rispetto e calore. Sono bambini che hanno le loro abitudini, i loro orari, le loro occupazioni quotidiane, le loro lezioni che vi chiedo di rispettare e soprattutto sono bambini che crescono sotto la mia guida e i miei insegnamenti che faranno di loro adulti felici e membri responsabili della società. Potrete contribuire a sostenere la Tashi Orphan School attraverso le vostre donazioni o con un’adozione a distanza, che è ovviamente un’adozione simbolica a sostegno dell’intero progetto, perché i miei bambini e ragazzi sono tutti miei figli, sono tutti uguali e tutti speciali e noi tutti siamo fratelli e sorelle che come in una grande famiglia si aiutano e sostengono a vicenda.

Come Lama avrei potuto trascorrere la mia vita in modo molto diverso, ma ho scelto di stare tra voi, di lavorare ogni giorno dedicando la mia vita ad aiutare gli altri, ad aiutare i miei bambini orfani e bisognosi, a cercare di insegnarvi la via per eliminare le sofferenze. Ho scelto di riempire la mia vita di significato e questo viaggio è semplicemente un’opportunità che come Lama e Maestro offro a tutti coloro che vorranno provare a coglierla.”

Lama Tashi Tsering

Category: Culture e Religioni, Osservatorio internazionale, Osservatorio Tibet, Welfare e Salute

About Vittorio Capecchi: Vittorio Capecchi (1938) è professore emerito dell’Università di Bologna. Laureatosi in Economia nel 1961 all’Università Bocconi di Milano con una tesi sperimentale dedicata a “I processi stocastici markoviani per studiare la mobilità sociale”, fu segnalato e ammesso al seminario coordinato da Lazarsfeld (sociologo ebreo viennese, direttore del Bureau of Applied Social Research all'interno del Dipartimento di Sociologia della Columbia University di New York) tenuto a Gosing dal 3 al 27 luglio 1962. Nel 1975 è diventato professore ordinario di Sociologia nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna. Negli ultimi anni ha diretto il Master “Tecnologie per la qualità della vita” dell’Università di Bologna, facendo ricerche comparate in Cina e Vietnam. Gli anni '60 a New York hanno significato per Capecchi non solo i rapporti con Lazarsfeld e la sociologia matematica, ma anche i rapporti con la radical sociology e la Montly Review, che si concretizzarono, nel 1970, in una presa di posizione radicale sulla metodologia sociologica [si veda a questo proposito Il ruolo del sociologo (a cura di P. Rossi), Il Mulino, 1972], e con la decisione di diventare direttore responsabile dell'Ufficio studi della Federazione Lavoratori Metalmeccanici (FLM), carica che manterrà fino allo scioglimento della FLM. La sua lunga e poliedrica storia intellettuale è comunque segnata da due costanti e fondamentali interessi, quello per le discipline economiche e sociali e quello per la matematica, passioni queste che si sono tradotte nella fondazione e direzione di due riviste tuttora attive: «Quality and Quantity» (rivista di modelli matematici fondata nel 1966) e «Inchiesta» (fondata nel 1971, alla quale si è aggiunta più di recente la sua versione online). Tra i suoi ultimi libri: La responsabilità sociale dell'impresa (Carocci, 2005), Valori e competizione (curato insieme a D. Bellotti, Il Mulino, 2007), Applications of Mathematics in Models, Artificial Neural Networks and Arts (con M. Buscema, P.Contucci, B. D'Amore, Springer, 2010).

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