Vilmo: Dietro la porta

| 3 Dicembre 2015 | Comments (0)

 

 

Dietro la porta

 

Nevicava forte dietro a quella porta

che dava sul mondo,

una neve sporca di fame,

una neve sporca di guerra.

 

Nevicava forte dietro a quella porta

dove si vedevano schiene piegate dal silenzio.

E lacrime sgualcite dalla rabbia.

Tanti guardano da dietro quella porta

ma non vedono nulla.

Perché sono ipocriti.

 

Nevica dietro a quella porta,

quella porta che da sul mondo.

 

Nevica forte e il mio cuore maledirà

per mille volte ancora chi non vuole vedere.

Guerra e pace. Odio e amore.

 

Vi prego,

voi che leggerete queste parole,

non sporcate quella neve che scende da dietro la porta.

 

 

Category: Arte e Poesia, Osservatorio internazionale

About Vilmo Ferri: Vilmo Ferri, lavora alla Cgil dell'Emilia Romagna ed è un poeta impegnato da molti anni col suo furgone rosso in attività umanitarie con il suo Progetto Vilmo reso possibile dall'User Emilia Romagna. Ecco come si presenta: "Sono un ospite della terra. Si, la Terra mi ospita, ecco perché ne porto il massimo rispetto. Gli umani stanno uccidendo tutte le foreste. La massima distruzione sta avvenendo in Amazzonia, il più grande polmone del mondo. Ogni mese vengono distrutti 200 chilometri quadrati di foresta. 200 chilometri quadrati di foresta, un delirio. E’ da vent’anni che porto aiuti di ogni genere – vestiti, derrate alimentari, scarpe e quant’altro – nella ex Jugoslavia. Tutti i mesi da vent’anni il furgone rosso parte per aiutare tutti quei profughi. In Bosnia Erzegovina ce ne sono ancora tanti, oltre ottantamila. Donne, anziani e bambini che vivono nella miseria più totale. Non è facile fare il Vilmo con il furgone rosso. Però mi fa sentire un bravo ospite della Terra. In questi anni ho cercato di fare del mio meglio. Chi salva un bambino salva il mondo. Allora sono ben felice di poter dire che ho salvato il mondo tante volte, si, tante volte e continuerò a farlo"

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