Mario Agostinelli: Plauso di Papa Francesco alla Associazione Laudato Sì,

| 2 Ottobre 2021 | Comments (0)

 

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Riceviamo da Mario Agostinelli e diffondiamo

Carissime/i

Come molti di voi sanno, da tempo condivido il lavoro laico dell’Associazione Laudato Sì, Alleanza per il clima, la cura della Terra, la giustizia sociale. L’attività svolta è ormai a tutto campo e incrocia anche problemi del lavoro, della riconversione ecologica, ed anche attività artistiche e messaggi solidali che convergono da vari mondi. La scorsa settimana è stato presentato dall’Associazione in prima assoluta il documentario Anamei sull’Amazzonia, per lanciare durante la settimana pre Cop 26 a Milano uno sguardo che indicasse esplicitamente nei popoli indigeni e nelle culture non imprudentemente sviluppiste. una via da aprrezzare.  

Ebbene, ci sono accadimenti, nella vita di un’associazione e delle persone che la compongono, che danno il senso di un percorso felice, e la forza per continuarlo.  Mi permetto quindi di estendere alla mia mailing list il messaggio sottostante, che alcuni di voi hanno forse già direttamente ricevuto come iscritti alla “Laudato”

 Niente di più sorprendente e rinfrancante del telegramma di papa Francesco, giunto per l’incontro che abbiamo organizzato il 27 Settembre presso il Centro culturale San Fedele di Milano, “Anamei, dall’Amazzonia la salvezza”:

REV.DO PADRE DIRETTORE

CENTRO CULTURALE SAN FEDELE, VIA HOEPLI, 3-B, MILANO

INFORMATO DELLA TAVOLA ROTONDA CHE AVRÀ LUOGO A MILANO NEL CENTRO CULTURALE “SAN FEDELE”, CON PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO “ANAMEI. I GUARDIANI DELLA FORESTA”, DI ALESSANDRO GALASSI, PAPA FRANCESCO RIVOLGE IL SUO SALUTO ALL’ASSOCIAZIONE LAUDATO SI’, PROMOTRICE DELL’INIZIATIVA, AI RELATORI E AI PARTECIPANTI. IL SANTO PADRE SI RALLEGRA CHE, NEL CONTESTO DELLA PREPARAZIONE ALLA COP26, VENGA PRESENTATA LA STORIA DEL POPOLO HARAKBUT, DELL’AMAZZONIA PERUVIANA, QUALE ESEMPIO DI RESILIENZA E DI CURA DEL CREATO. EGLI RINGRAZIA QUANTI HANNO COLLABORATO ALLA REALIZZAZIONE DEL DOCUMENTARIO E A TUTTI INVIA DI CUORE LA SUA BENEDIZIONE.

CARD. PIETRO PAROLIN SEGRETARIO DI STATO

Braida, 23.IX.202I

Il documentario di Alessandro Galassi, Anamei, i guardiani della foresta, non racconta solo la storia del popolo Harakbut, decimato da un’economia assassina fatta di complicità locali e di multinazionali prive di responsabilità giuridiche; mostra lo sguardo che la delegazione Harakbut, a Roma per il Sinodo vaticano sull’Amazzonia, ha posato su di noi, le nostre ricchezze, le nostre contraddizioni, la follia distruttiva e autodistruttiva del nostro modo di vivere.

Un cammino di insegnamento, perché “niente di questo mondo ci risulta indifferente”.

Questa è la strada che stiamo facendo insieme.

Grazie, papa Francesco. E grazie a tutte e tutti voi.

Continueremo a tenervi aggiornati sui molti progetti e attività che stiamo svolgendo, prima tra tutti la formazione rivolta a studenti e docenti, prioritaria per un reale cambiamento.

Abbiamo bisogno di tutte e tutti voi, del vostro impegno e del vostro sostegno, per procedere lungo questa strada e individuare, insieme, le aperture per mettere in pratica una cultura di ecologia integrale.

Un abbraccio, a presto

Mario Agostinelli, presidente

Daniela Padoan, direttrice

Associazione Laudato si’ – Un’alleanza per il clima, la Terra e la giustizia sociale

Category: Ambiente, Animali e piante, Culture e Religioni, Migrazioni, Movimenti, Osservatorio America Latina, Osservatorio internazionale, Papa Francesco

About Mario Agostinelli: Mario Agostinelli (1945) ha lavorato come ricercatore chimico-fisico per l’ENEA presso il CCR di Ispra. Dal 1995 al 2002 è stato Segretario generale della Cgil Lombardia e nel 2004 ha dato vita al movimento Unaltralombardia, con l’obiettivo prioritario di rinnovare dal basso le forme della rappresentanza. Ha ricoperto un incarico istituzionale come Consigliere regionale in Lombardia, eletto come indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista, e nel 2009 ha aderito a Sinistra Ecologia Libertà. Sul piano internazionale si è contraddistinto per un intenso impegno nel Forum Mondiale delle Alternative e nel Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre.

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