Stefano Bonaga e Federico Martelloni: Un flash mob a Bologna per la partecipazione

| 30 Aprile 2016 | Comments (0)

 

 

 

Venerdì  29 aprile 2016  in piazza S. Stefano a Bologna alle ore 18 si è svolto un flash mob in cui i cittadini avevano in mano cartelli con dodici slogan diversi tutti concernenti il tema della cittadinanza attiva.Davanti a loro, un quartetto di archi suonava Mozart nel silenzio generale. L’obiettivo era valorizzare i messaggi e non i messaggeri. Il titolo del flash mod era “Bologna costituente”. L’iniziativa aveva come punti di riferimento l’ideatore del flash mob Stefano Bonaga e Federico Martelloni, candidato a sindaco per la lista “Coalizione civica per Bologna”

I  titoli dei cartelli: 1 .partiti leggeri sono volati via, i cittadini devono pesare; 2. Partecipare vuol dire anche prendere parti di mondo e cambiarle; 3. Partecipare vuol dire anche prendere parte nel mondo per cambiarlo; 4. Non radicarsi nel territorio. Dissodare il territorio per piantare nuovi semi; 5. Una testa un voto, ma una testa vale più di un voto; 6. Nella società liquida i cittadini annegano; 7. La cittadinanza attiva non è un vezzo: è una necessità; 8. Cittadini, dobbiamo credere in voi più di quanto voi crediate in noi; 9. La città ha inventato la politica. Deve tornare a farla; 11. Ricostruiamo corpi intermedi capaci di promuovere la potenza sociale; 12. Cittadini, davvero vi basta votare, pagare sperare?; 13. Più del vostro voto contano le vostre idee e le vostre iniziative; 14. Imbracciate i vostri archi e tirate le vostre frecce.

 

 

 

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Category: Osservatorio sulle città, Politica

About Stefano Bonaga: Stefano Bonaga è nato a Bologna nel 1944. Laureatosi con Gilles Deleuze, è diventato docente presso la cattedra di antropologia filosofica nella facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna. Nel 1988 viene pubblicato Tre dialoghi: un invito alla pratica filosofica, volume di Ermanno Bencivenga in cui i tre dialoghi sono condotti da Ermanno Bencivenga, Stefano Bonaga e Franco Volpi. È sempre stato attivo in politica soprattutto nel bolognese: eletto consigliere comunale come indipendente nella lista del PCI (subentrato nel 1989), è rieletto nel 1990 e diviene assessore del PDS agli Affari generali, Rapporti con i cittadini e innovazione, nella giunta Vitali, a partire dal 1993 fino al 1995. È ideatore, assieme a Maurizio Matteuzzi, già nel 1993, della rete civica bolognese Iperbole, che diviene operativa nel dicembre 1994. Il 1º marzo 2012 prende parte alla puntata del programma di Michele Santoro Servizio pubblico intitolata "Un leader politico". Tra i suoi scritti: Sulla disperazione d'amore, Feltrinelli, 1998; (riedito da Aliberti, 2011); I 10 comandamenti del vivere civile, Aliberti, 2011

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