Invito a un dibattito on line per le elezioni del sindaco e rinnovo del consiglio comunale a Bologna
Si avvicina la scadenza elettorale per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale a Bologna.
Già il sindaco uscente Merola ha annunciato la sua determinazione a ricandidarsi, e di fatto è in campagna elettorale. Ovviamente il PD sostiene Merola e probabilmente scenderà in campo anche una lista guidata da Amelia Frascaroli – già assessore della giunta uscente in quota SEL – convergente sullo stesso nome.
A sinistra del PD è nata Coalizione Civica che raccoglie molte persone di sinistra di varia provenienza: l’Altra Europa, SEL, Possibile, ex militanti e dirigenti del PCI e dei DS, Centri Sociali – TPO, Labas, ecc.. – alcuni consiglieri comunali come Mirco Pieralisi, Cathy La Torre, Federica Salsi, sperando di non avere dimenticato nessuno.
Ognuno/a con la sua storia tentando di contaminarla con quella degli altri a costruire una aggregazione “civica di sinistra”. Già la coabitazione tra individui alcuni dei quali fino a ieri erano come cane e gatto, ha l’aria di una novità interessante. Inoltre Coalizione Civica è l’unica formazione che sceglierà il/la suo/a candidato/a sindaco con un meccanismo che si può assimilare a delle elezioni primarie a turno unico senza ballottaggio, e questo è un secondo motivo di interesse. Si può scommettere sul fatto che il dibattito a sinistra sarà vivace sia sui destini della città – la cosa principale – che sui destini della sinistra stessa, a Bologna ma non solo.
A questo punto ci sembra opportuno e giusto aprire Inchiestaonline oltre la sua redazione e rete di collaboratori abituali, aprirla ai contributi sia dei candidati/e sia dei cittadini/e impegnati/e nella campagna elettorale.
Un dibattito pubblico senza peli sulla lingua perché si tratta di prefigurare cosa sarà Bologna nei prossimi anni in un contesto segnato da una crisi globale che spazia tra diseguaglianze crescenti, guerre del terrore più o meno vicine, riscaldamento climatico in corso d’opera con catastrofi al seguito – si pensi alla già avanzata scarsità di acqua irrigua per l’agricoltura, vitale nella nostra regione- definendo come i/le cittadini/e potranno non solo andare a votare scegliendo il sindaco e la maggioranza di governo, ma anche e forse soprattutto come potranno partecipare alla vita pubblica cittadina con capacità di elaborazione e decisione in una sorta di democrazia permanente. Quindi invitiamo chiunque, tra cui ovviamente i candidati, a scrivere opinioni, dubbi, critiche, suggerimenti, insoddisfazioni nella massima libertà.
Un’ultima parola: la destra, o centrodestra che dir si voglia, pur essendo in palese crisi d’idee e di persone, non è certo scomparsa e sarà della partita, cosa che non va dimenticata.
Category: Osservatorio sulle città, Politica