Diffondo questa iniziativa della Associazione Culturale Tibetana residente nel Nepal
Cari Amici, è disponibile il Calendario solidale 2021 della “Tashi Orphan School”!
Potrebbe essere un piccolo pensiero da regalare ad amici e parenti per Natale, un regalo aziendale, o semplicemente, un gesto di generosità che facciamo anche per noi stessi attraverso una piccola offerta che migliorerà la vita di tanti piccoli cuori dall’altra parte del mondo.
I bambini si trovano nella scuola e stanno bene ma, in questo difficile momento di pandemia che ha colpito duramente anche il Nepal e durante il quale si sono fermate tante attività destinate a dare sostegno alla scuola, hanno bisogno più che mai di noi e del nostro aiuto.
L’offerta per il calendario è di €10. Possono essere ritirati di persona presso un punto ritiro a Modena, Bologna e Parma oppure possono essere consegnati per posta (in questo caso si devono aggiungere le spese di spedizione che partono da €3,60).
Chi fosse interessato può prenotare la propria copia fin da ora alla mail:
comunicazioni.culturaletibetana@gmail.com
Grazie a tutti voi perché è con il vostro aiuto prezioso che la nostra piccola associazione riesce a fare grandi cose.
Se potete condividete ❤️
Tashi Delek!
Category: Osservatorio Tibet, Scuola e Università, Welfare e Salute
About Vittorio Capecchi: Vittorio Capecchi (1938) è professore emerito dell’Università di Bologna. Laureatosi in Economia nel 1961 all’Università Bocconi di Milano con una tesi sperimentale dedicata a “I processi stocastici markoviani per studiare la mobilità sociale”, fu segnalato e ammesso al seminario coordinato da Lazarsfeld (sociologo ebreo viennese, direttore del Bureau of Applied Social Research all'interno del Dipartimento di Sociologia della Columbia University di New York) tenuto a Gosing dal 3 al 27 luglio 1962. Nel 1975 è diventato professore ordinario di Sociologia nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna. Negli ultimi anni ha diretto il Master “Tecnologie per la qualità della vita” dell’Università di Bologna, facendo ricerche comparate in Cina e Vietnam. Gli anni '60 a New York hanno significato per Capecchi non solo i rapporti con Lazarsfeld e la sociologia matematica, ma anche i rapporti con la radical sociology e la Montly Review, che si concretizzarono, nel 1970, in una presa di posizione radicale sulla metodologia sociologica [si veda a questo proposito Il ruolo del sociologo (a cura di P. Rossi), Il Mulino, 1972], e con la decisione di diventare direttore responsabile dell'Ufficio studi della Federazione Lavoratori Metalmeccanici (FLM), carica che manterrà fino allo scioglimento della FLM. La sua lunga e poliedrica storia intellettuale è comunque segnata da due costanti e fondamentali interessi, quello per le discipline economiche e sociali e quello per la matematica, passioni queste che si sono tradotte nella fondazione e direzione di due riviste tuttora attive: «Quality and Quantity» (rivista di modelli matematici fondata nel 1966) e «Inchiesta» (fondata nel 1971, alla quale si è aggiunta più di recente la sua versione online). Tra i suoi ultimi libri: La responsabilità sociale dell'impresa (Carocci, 2005), Valori e competizione (curato insieme a D. Bellotti, Il Mulino, 2007), Applications of Mathematics in Models, Artificial Neural Networks and Arts (con M. Buscema, P.Contucci, B. D'Amore, Springer, 2010).