Roberto Dall’Olio: Il caso Muntari
Durante la partita Pescara- Cagliari di domenica scorsa il giocatore ghanese Sulley Muntari del Pescara (che ha anche giocato con Inter e Milan) è stato oggetto di insulti razzisti dai tifosi del Cagliari e l’arbitro Minelli non è intervenuto e anzi lo ha ammonito. Quando poi il giocatore se ne è andato per protesta dal campo lo ha espulso per aver abbandonato il gioco e il procedimento arbitrale ha portato a una sua giornata di squalifica. La Corte d’appello della FIGC ha accolto il ricorso del Cagliari annullando la giornata di squalifica. Su questo caso è intervenuto a favore del giocatore da Ginevra l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Zeid Ràad al-Hussein: “Sulley Muntari è un esempio nella lotta al razzismo, un esempio di quel che bisogna fare, e non basta mai, di fronte alle espressioni di razzismo a livello nazionale o internazionale sui campi di calcio, un problema persistente e che richiede una più grande attenzione da parte della Fifa”.
IL CASO MUNTARI
si tocca il braccio
lo mostra
all’uomo col fischietto
il braccio
lo mostra
è nero
i buuuu lo coprono
nel suo urlare
i buuuu lo coprono
nel rettangolo verde
tra la gente
dei quattro mori
di bandiera
esce dal campo
urla
la sua pelle
nera
espulso
squalifica
una giornata
l’Onu lo celebra
contro il razzismo
è la sua data
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