Gianni Porzi: Inaugurazione dell’anno accademico 2015 a Bologna
Maurizio Matteuzzi ci ha inviato il 12 gennaio 2015 questo intervento di Gianni Porzi che è stato membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Bologna
All’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Alma Mater Studiorum, tenutasi sabato 10 gennaio, il Rettore Dionigi (uscente) ha invitato il Premier Renzi.
In passato, ad eccezione di quello più recente, alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico venivano invitate Personalità di spicco del mondo della cultura. Da qualche anno invece vengono invitati rappresentanti della politica nostrana. Cioè la cultura si è inchinata alla politica, ad una politica che non sta peraltro offrendo un’immagine edificante all’opinione pubblica. Ciò nonostante, l’Accademia si prosterna alla politica, invitando peraltro personaggi discutibili. Si pensi ad esempio all’ex Sindaco di Bologna Del Bono che l’attuale Rettore Dionigi invitò all’inaugurazione dell’A.A. poco tempo dopo essere stato incoronato Sindaco. Il Rettore in quell’occasione mise in evidenza un tempismo eccezionale in quanto poche settimane dopo Del Bono dovette dimettersi per le note pesanti vicende giudiziarie, seguite da condanna. Chissà se Renzi è a conoscenza di ciò che accadde a Del Bono? E se accadesse anche a lui ? Forse una buona parte del Paese ringrazierebbe il Rettore Dionigi.
Ma una domanda sorge spontanea : perché il Rettore Dionigi ha invitato Renzi, peraltro “nominato” Presidente del Consiglio meno di un anno fa e non certo l’emblema della cultura italiana? La risposta ritengo si trovi in uno slogan scandito dai manifestanti fuori dall’Aula di Santa Lucia e cioè “Dionigi vuol buttarsi in politica e perciò ha invitato Renzi che non ha nessun diritto di stare in Università”. Infatti, il Rettore, ormai a fine mandato, sembra voglia candidarsi a Sindaco di Bologna e quindi avrebbe bisogno di un appoggio forte del partito; e chi meglio di Renzi, al momento, sarebbe in grado di offrirglielo?
Sconcertante è anche il fatto che, da quanto mi risulta, nessun Docente in Ateneo avrebbe ricevuto dal rettorato il programma ufficiale della cerimonia (come accadeva in passato) e gli (ex) Colleghi hanno appreso la notizia della presenza di Renzi dalla stampa, come avviene nelle tristemente note “democrazie guidate”; ma la cosa per chi conosce bene il Rettore Dionigi non sorprende. Ho saputo anche che qualora Renzi non fosse potuto intervenire la cerimonia sarebbe stata annullata (semplicemente icredibile!). Ormai il Pd ha occupato i posti chiave dell’Ateneo e per contro l’Ateneo ha invaso ambiti del Pd. C’è stata nel tempo una sorta di simbiosi, come tra i vasi comunicanti, all’insegna della netta separazione tra politica e Università che dovrebbe essere solo la culla della cultura. Ebbene, a proposito della cultura un (ex) Collega nel suo blog pone la seguente facile domanda : all’inaugurazione dell’A.A., il 927° della più antica Università del mondo, tu, lettore onesto ed ingenuo, chi avresti invitato, Matteo Renzi o Fabiola Gianotti, la futura Direttrice del CERN di Ginevra? Chi sta dalla parte della cultura, chi meglio rappresenta la ricerca italiana? La risposta è ovvia, ma inevitabilmente la domanda ci riporta a quanto detto prima e cioè che il Rettore Dionigi avrebbe bisogno di un appoggio forte da parte del partito per diventare Sindaco di Bologna, appoggio che non potrebbe ovviamente ricevere dalla scienziata Gianotti. Elementare Watson. Sì, ma la cultura? Quella è un fatto secondario anche perché, secondo un grande del giornalismo italiano, cioè Piero Ostellino, in un corsivo sul Corsera proprio del 10 gennaio, “Renzi è un ragazzotto presuntuoso e incolto ed è l’immagine di un’Italia che si è affacciata sulla scena mondiale non sapendo stare a tavola (come avrebbero detto i nostri nonni)”.
E’ tutto molto sconcertante, ma dovremo farcene una ragione!
Category: Scuola e Università