Adele Corradi, l’altra metà di Barbiana


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Adele Corradi, l’altra metà di Barbiana
Il prossimo lunedì 10 novembre, alle 17.30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna (via Filippo Re 6), il Cardinale Matteo Maria Zuppi assieme a Riccardo Cesari, Cristiana De Santis e Germana Resenterra ricorderanno la figura di Adele Corradi, la Professoressa che, per curiosità, nel settembre del 1963, salì a Barbiana, da Don Lorenzo Milani, per vedere il funzionamento di quella strana scuola e da allora non smise di aiutare il Priore fino alla sua prematura morte nel 1967.
Adele è venuta a mancare, quasi centenaria, alla fine dello scorso anno dopo aver dato alle stampe il suo secondo libro, che verrà presentato in questa occasione.
Si tratta del bellissimo “Don Lorenzo, qualcosa da ridire” (prefazione di Goffredo Fofi), curato da De Santis e Resenterra, che segue dopo 12 anni, l’altrettanto bello “Non so se Don Lorenzo” che nel 2012 riportò in vita l’atmosfera irripetibile della Scuola di Barbiana.
Le testimonianze di chi l’ha conosciuta, l’ha frequentata, ha letto i suoi scritti e quelli del Priore metteranno in luce il suo importante contributo e riporteranno in primo piano la figura di un prete anomalo, “famoso e sconosciuto”, che ha rivoluzionato il modo di guardare alla scuola e ha posto su un livello molto elevato, ancora esemplare, gli obiettivi dell’educazione di ragazze e ragazzi, liberi, critici, responsabili.
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