Carlo Ventura, Milton Gravers e Alessandro Bergonzoni: 9 novembre a Bologna Terzo incontro
Diffondiamo da www.associazione angelica.com
mercoledì 9 novembre 2016 – Centro di Ricerca Musicale/Teatro San Leonardo
dalle ore 15 alle ore 17 Terzo Incontro di Cells Melodies
Milford Graves
WORKSHOP (secondo incontro)
workshop diretto da Milford Graves (batteria, percussioni) con gli allievi del laboratorio di percussioni del Conservatorio G.B. Martini di Bologna e della classe di batteria dell’Istituto Musicale di Modena-Carpi
il lavoro di studio produrrà una performance pubblica con gli allievi
ore 20.30
Milford Graves
UN ENSEMBLE DI PERCUSSIONI SUONA ALLE CELLULE
prima assoluta
dopo due giorni di workshop con Milford Graves, gli allievi si esibiranno in quello che sarà anche un esperimento dal vivo per vedere se le cellule staminali, oltre a rispondere al suono di un singolo artista, siano anche in grado di percepire ed elaborare una partitura complessa prodotta da un ensemble di musicisti
tramite un sistema di Hyper Spectral Imaging si potranno vedere le risposte delle cellule al Dialogo dell’artista
ore 21.30
Alessandro Bergonzoni
SCRITTURA SONORA PER LE CELLULE STAMINALI
Alessandro Bergonzoni (attore, autore, scrittore) parla alle cellule staminali. La vibrazione del suono si fa parola, voce. La parola come la musica può raggiungere le nostre cellule in ogni tessuto del corpo umano
tramite un sistema di Hyper Spectral Imaging si potranno vedere le risposte delle cellule al Dialogo dell’artista
ore 22
Milford Graves e Carlo Ventura concludono il ciclo di incontri
documentazione video Stefano Croci
nell’ambito di CELL MELODIES – Live Experiment
sperimentazioni dal vivo sul dialogo tra musica, parola e cellule. Un ciclo di tre giorni in cui l’Arte si rivela strumento capace di orientare il destino e le capacità rigenerative di cellule staminali umane adulte
presentato da VID art|science, in coproduzione con AngelicA – Centro di Ricerca Musicale, MusicArteScienza 2016 – Conservatorio G.B. Martini di Bologna, con il sostegno di Alberto Possati, GUNA Terapie d’avanguardia
a cura di Carlo Ventura – VID art|science
BIGLIETTI
Ingresso 7€
5€ per studenti dell’Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna
La biglietteria del Centro di Ricerca Musicale aprirà 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Milford Graves
Nato nel 1941 nel quartiere di Jamaica a New York, Graves ha iniziato a suonare la batteria a due anni, e a studiarla a otto. Appassionatosi al jazz da teenager, nel 1965 ha studiato anche la musica percussiva del nord dell’India con il Dr. Wasantha Singh. Considerato uno dei maggiori percussionisti del free jazz, ha fatto parte del New York Art Quartet con John Tchicai, Roswell Rudd e Reggie Workman, e preso parte a storiche incisioni di Paul Bley, Giuseppi Logan, Albert Ayler, Jazz Composer’s Orchestra, Sonny Sharrock. Ha suonato inoltre tra gli altri con Anthony Braxton, William Parker, Don Pullen, Bill Laswell, David Murray, Sun Ra, Lou Reed, Pharoah Sanders, Cecil Taylor, John Zorn e numerosissimi altri. Oltre all’attività concertistica, tiene internazionalmente conferenze-dimostrazioni e seminari in Medicina (erboristeria, agopuntura, nutrizione, ecc.), e in Arti Marziali/Movimenti del corpo. Ha ricevuto un premio Guggenheim in composizione nel 2000, e una Proclamation dalla città di New York nel 2005 per le sue ricerche sulla conversione dei battiti cardiaci in musica. E’ stato docente di Musica e Musico-Terapia al Bennington College nel Vermont dal 1973 al 2012 e dal 2013 collabora con il Professor Carlo Ventura sperimentando gli effetti di patterns melodici creati a partire da suoni cardiaci sull’attività micro-cellulare. Ha interpretato uno dei ruoli principali nell’ultimo film dell’artista Matthew Barney, River of Fundament (2007-14).
Carlo Ventura
Nato a Trani nel 1958, Carlo Ventura è Medico, Cardiologo e Dottore di Ricerca in Biochimica. Ha lavorato a lungo presso il “Laboratory of Cardiovascular Sciences” – National Institutes of Health (N.I.H.) di Baltimore, USA. E’ Professore Ordinario di Biologia Molecolare all’Università di Bologna. E’ Direttore Scientifico delle seguenti Istituzioni: (i) “Stem Wave Institute for Tissue Healing (SWITH)” – Ettore Sansavini Health Science Foundation, (ii) Gruppo Villa Maria (GVM) Care & Research (Lugo, Ravenna), (iii) Divisione di Bologna dell’Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi (INBB) (www.inbb.it), comprendente le Unità di Ricerca di Bologna, Firenze e Siena, e (iiii) Laboratorio Nazionale di Biologia Molecolare dell’INBB (Istituto di Cardiologia del Policlinico S. Orsola – Malpighi dell’Università di Bologna).
Nel 2011 ha fondato VID art|science (www.vidartscience.org), movimento internazionale che mira a promuovere un approccio transdisciplinare nelle Arti e nelle Scienze, esplorando assieme l’avanguardia dell’innovazione scientifica per svelare come le arti umane possano parlare con le dinamiche più intime della nostra biologia per risvegliare il nostro potenziale di auto-guarigione. A VID gli artisti si stanno evolvendo verso forme espressive autonomamente ispirate da un paesaggio scientifico fatto di nuove scoperte e paradigmi. In questo contesto, Carlo Ventura ha scoperto la possibilità di utilizzare campi magnetici e vibrazioni acustiche per guidare la capacità rigenerativa delle cellule staminali.
Alessandro Bergonzoni
Prolifico e personalissimo autore e attore teatrale, Alessandro Bergonzoni ha al suo attivo 14 spettacoli, innumerevoli libri, trasmissioni radiofoniche e collaborazioni editoriali. Il suo debutto avviene a soli 24 anni con lo spettacolo teatrale Scemeggiata (1982). Nel 1985 è lanciato in tv dal Maurizio Costanzo Show. È solo dal 1987 però che Bergonzoni ottiene i primi riconoscimenti, sia da parte della critica, con la menzione speciale del Premio I.D.I. 1988 per lo spettacolo Non è morto né Flic né Floc, che da parte del grande pubblico. L’anno seguente vince con Le balene restino sedute la Palma D’Oro di Bordighera come miglior libro comico dell’anno. Da questo libro prende vita l’omonimo spettacolo teatrale che porterà in tournée per oltre due anni. Da sempre unisce al suo percorso artistico un interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia, e al mondo carcerario, tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti. Dal 2005 si avvicina anche al mondo dell’arte, esponendo in varie gallerie e musei italiani. Come attore per il cinema ha recitato nel Pinocchio di Benigni e nel Quijote di Mimmo Paladino. Nel 2009 vince il premio UBU come miglior attore per lo spettacolo Nel. Da ottobre 2010 per quattro anni si esibisce nella tournée teatrale dello spettacolo “URGE“, dal quale ha tratto un film, diretto Riccardo Rodolfi (suo collaboratore da oltre trent’anni), uscito nelle sale lo scorso marzo.
Stefano Croci (1984) si dedica alla composizione musicale dal 2000, incidendo diversi album e esibendosi in Italia ed Europa con varie formazioni; inizia in questo periodo il suo primo incontro con il mezzo del video e della fotografia, intesi come strumenti per indagare il quotidiano. Si laurea in Storia dell’Arte nel 2008 presso il DAMS – Università di Bologna. La sua ricerca artistica è indirizzata principalmente verso l’approfondimento delle filosofie e delle religioni – e i relativi esiti artistici – esplorandone i confini, nel pensiero, nella storia e nei luoghi. Fondatore e direttore artistico di Caucaso, è al contempo autore di documentari ed opere di video arte. Il suo ultimo lavoro, realizzato in collaborazione con Silvia Siberini, il documentario sperimentale ‘La Pietà del Vento’ sull’architetto italiano Carlo Scarpa ed il poeta giapponese Matsuo Bashō, ha collezionato oltre quaranta proiezioni nazionali ed internazionali tra festival cinematografici e di arte.
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Category: Musica e scienza, Ricerca e Innovazione