Roberto Dall’Olio: Terezin
TEREZIN
tutto era falso
eppure era vero
che c’era la crocerossa
che si dipingeva
che c’erano la piscina
le medicine le banche
e si suonava
si componeva
e si suonava
nel lager di Terezin
eppure
tutto era falso
la menzogna
sulla menzogna
dunque
ma
i disegni dei bambini
i disegni di tutti
sono in parte
rimasti
la musica composta
è rimasta
teniamo da oggi
quella musica
quei colori
nei cuori
per sempre
Dalla fine del 1941 fino alla liberazione nel ghetto di Terezin soggiornarono più o meno a lungo gli ebrei cecoslovacchi destinati al campo di sterminio di Auschwitz. Tra di loro 15.000 bambini e bambine di cui sopravvissero solo meno di cento. Del loro passaggio è rimasta la testimonianza dei loro disegni. In alto c’è il disegno della farfalla di Pavel Friedman (1921-1944) e quello dei fiori di Alena Synkova (1926, sopravvissuta). Qui sotto ci sono quelli delle bambine Eva Pikova (1932-1943), H. Turnovska (1932-1944), Ilona Weisova (1932-1944).
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