Roberto Dall’Olio: Tortura
Masih Alinejad (Qomi Kola, 11 settembre 1976) è una giornalista, blogger, scrittrice attivista politica iraniana. Il nome formale sarebbe Masoumeh Alinejad ma è conosciuta con il suo primo nome “Masih”. Fu arrestata nel 1994 per aver prodotto volantini critici nei confronti del governo. Alinejad si è laureata nel 2011 in Comunicazione, Media e Cultura presso la Oxford Brookes University.Nel 2015, il Summit di Ginevra per i diritti umani e la democrazia, le ha conferito il Women’s Rights Award per “aver dato voce a chi non ha voce e risvegliato la coscienza dell’umanità per sostenere la lotta delle donne iraniane per i diritti umani fondamentali, la libertà e uguaglianza”.Alinejad ha detto che non è contraria all’hijab, ma crede che dovrebbe essere una questione di scelta personale. In Iran, le donne che appaiono in pubblico senza l’hijab corrono il rischio di essere arrestate.La giornalista iraniano-statunitense residente a Brooklyn Masih Alinejad ha dichiarato di essere stata l’obiettivo di un tentativo di rapimento orchestrato ai suoi danni da una rete di intelligence in Iran, in risposta probabilmente alla sua ampia critica al regime, che da anni porta avanti. La giornalista è stata seguita, la sua casa e la sua famiglia filmati e fotografati. In un atto d’accusa non sigillato alla corte federale di Manhattan, quattro iraniani, che vivono tutti in Iran e rimangono in libertà, sono stati accusati di aver cospirato per rapire la giornalista e autrice. Già lo scorso anno Alinejad aveva scritto che i funzionari del governo iraniano avevano scatenato una campagna sui social media chiedendo il suo rapimento.
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