A Bologna piace giallo
A qualcuno piace il giallo, di certo il giallo piace molto ai Bolognesi. Quando abbiamo chiesto (Katia Brentani e Lorena Lusetti) agli amici scrittori di scrivere un racconto di genere, la risposta è stata corale ed entusiasta. Bologna ispira il giallo, ma non solo, anche il noir, il thriller, e tutte le sfumature del genere poliziesco, che nella città trovano le loro ambientazioni più feconde. Il mistero è in agguato all’ombra dei portici, nella nebbia che avvolge i vicoli, nei canali e nei torrenti sotterranei. Bologna è conosciuta come la grassa, godereccia, allegra città dell’università, dei locali aperti fino a tarda ora, dei manicaretti e della buona cucina. Ma cosa ci sarà sotto una superficie tanto gaudente? La Bologna notturna, sotterranea, delle ombre e della nebbia fa da sfondo ai 14 racconti di questa antologia. Gli autori che li hanno creati sono Bolognesi, di nascita o di adozione e di questa città conoscono molto bene le contraddizioni. Come Stephen King ha immaginato il clown, emblema della risata e del divertimento, trasformato in spaventoso portatore di terrore e di morte, anche gli autori di questa antologia hanno saputo mostrare l’altra faccia di Bologna la grassa: quella più oscura e nascosta. Quella gialla, appunto. Il titolo dell’antologia è un omaggio al film “A qualcuno piace caldo”, di Billy Wilder, con i tre grandissimi interpreti Marilyn Monroe, Tony Curtis e Jack Lemmon.
ELENCO AUTORI E TITOLI
Nicola Arcangeli, CEMENTO
Claudio Bolognini, IL CASO NIGRISOLI
Katia Brentani, LE RANE
Carmine Caputo, LO SPAVENTAPASSERI STANCO
Roberta De Tomi, L’ULTIMA COLPA DI BENEDETTA
Massimo Fagnoni, COMPAGNI DI VIAGGIO
Lorena Lusetti, NOTTE DA LUPI
Andrea Masotti, A DUE PASSI DALLE PANTERE
Francesca Panzacchi e Vito Introna, IL DELITTO DI VIA BELMELORO
Daniela Rispoli, INTERRAIL
Mariel Sandrolini, IN ALTO IL CALICE
Viviana Viviani, LA DOTTORESSA E IL PROFESSORE
Paolo Zamparini, LE CONSEGUENZE DEL FREQUENTARE BIBLIOTECHE
Viene riportato un commento al libro dal blog di MASSIMO FAGNONI
E’ uscito il libro “A Bologna piace Giallo”, una raccolta di racconti di giallisti bolognesi nata da un’idea di Katia Brentani e Lorena Lusetti scrittrici locali.
Io ho contribuito solo con un racconto e la partecipazione alla prima presentazione avvenuta in una caotica giornata di festa per Bologna, l’8 dicembre 2014 alla libreria Ubik di via Irnerio.
Come spesso mi capita mi sono reso conto della reale consistenza dell’avvenimento solo quando entrando in libreria ho incontrato gli altri scrittori, alcuni conosciuti, amici potrei dire, in un ambiente e mondo dove l’amicizia assume connotati sempre più sfumati e indefiniti e si basa su una sorta di tacito accordo basato su fiducia reciproca e progettualità comune, poi c’erano altri scrittori praticamente sconosciuti e per la prima volta da quando scrivo mi sono sentito parte di un gruppo, non più piccolo scrittore provinciale rinchiuso nella sua torre non proprio d’avorio, ma scrittore bolognese, giallista bolognese con una sua identità sancita ufficialmente da un bel libro di racconti.
E’ stata una serata piacevole (vedi foto qui sotto), molta gente, molti libri venduti, una nuova consapevolezza, chi non scrive abitualmente forse non sa ma lo immagina, nell’ambiente letterario bolognese e italiano ci sono figli e figliastri, gelosie e invidie, scrittori famosi e scrittori sconosciuti, ma questa nuova aggregazione di scrittori nasce soprattutto sull’onda dell’entusiasmo e del desiderio di affermare la propria identità come gruppo, come coalizione di creativi intorno a un’idea da proporre alla città.
Come al solito l’unico guadagno è proporre storie e diffonderle come un virus buono, farsi conoscere attraverso una proposta culturale, divertirsi nel condividerla. Il nostro esperimento sancisce la differenza fra chi scrive per vivere e chi scrive per passione riempiendosi la vita con questa invadente ossessione.
Category: Gialli e noir