Oliva Novello: Vertigine
E’ un nuovo 25 aprile e non va dimenticato chi diede la vita per un ideale, per un mondo migliore nel quale vivere. Questi versi, scritti due anni fa, proprio il giorno della liberazione, spero possano far pensare a tutti quei martiri, ai loro ideali ed al loro sacrificio.
Mirano (Venezia), che annovera tra i suoi caduti diversi partigiani, ha eretto un monumento a ricordo nella piazza centrale (vedi foto sopra) e poco lontano, in un’altra piazza, un cippo in memoria di Giovanni Falcone, ennesimo martire, di un’altra guerra, cruenta e feroce, che molto sangue ha sparso nel nostro paese.
Vertigine
Un cippo alla base di un albero
in un giorno di sole
per un morto di mafia,
profumo di garofani in fiore,
brulicante di gente la piazza.
Più in là il monumento a ricordo
di chi diede la vita
per consentirne altre, le nostre,
libere nella brezza primaverile,
liete per il giorno di festa.
Vertigine che prende
per le foglie tremule al vento,
le fragranze nell’aria,
per l’ inspiegabile unico momento
in cui la vita si mescola all’ombra
dei morti sentendosi grata.
25 aprile 2014
Category: Arte e Poesia, Editoriali, Politica