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| 10 Aprile 2012 | Comments (0)

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About Eloisa Betti: Eloisa Betti (1981) è assegnista di ricerca presso l’Università di Bologna e cultrice della materia in Storia del Lavoro (prof. Ignazio Masulli). Fa parte della redazione delle riviste «Inchiesta» e «Inchiestaonline», del Comitato tecnico-scientifico dell’UDI di Bologna e collabora in qualità di ricercatrice con la Fondazione Claudio Sabattini e la Fondazione Argentina Altobelli. Ha collaborato, per conto dell’IRES-CGIL Emilia-Romagna, al progetto di ricerca interdisciplinare “Precarious work” finanziato dalla Commissione Europea (DG “Employment, Social Affairs and Inclusion”). Tra le sue pubblicazioni: Donne e precarietà del lavoro in Italia: alcune serie di dati significativi [in I. Masulli (a cura di) Precarietà del lavoro e società precaria nell’Europa contemporanea, Carocci, 2004]; Mutamenti nei rapporti di lavoro in Italia dalla crisi degli anni ’70 alla flessibilità [InEdition, 2005]; Women’s Working Conditions and Job Precariousness in Historical Perspective. The Case of Italian Industry during the Economic Boom (1958-1963) [in I. Agárdi, B. Waaldijk, C. Salvaterra (a cura di), Making Sense, Crafting History: Practices of Producing Historical Meaning, Plus Pisa University Press, 2010]; Assetti produttivi, condizioni di lavoro e contrattazione aziendale nell’industria bolognese [in L. Baldissara, A. Pepe (a cura di), Operai e sindacato a Bologna. L’esperienza di Claudio Sabattini (1968-1972), Ediesse, 2010]; Donne e diritti del lavoro tra ricostruzione e anni ’50. L’esperienza bolognese [in M. P. Casalena (a cura di), Luoghi d’Europa. Spazio, genere, memoria, Edizioni Quaderni di Storicamente, 2011].

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