Bruno Giorgini: 11 marzo 1977. Ricordo di Francesco Lo Russo
Ripubblico il testo scritto allora con una breve premessa:
11 marzo 1977. Moriva sparato a morte da un carabiniere, Francesco lo Russo. Militante di Lotta Continua, compagno del collettivo di Medicina, ricco di ideali e sogni, bello e buono, kalos kai agathos. Un omicidio rimasto impunito. Ancora oggi lo piangiamo. Ancora oggi questa ingiustizia ci pesa.
Ancora oggi non ci rassegnamo. Pensandoci seriamente, l’omicidio di Francesco è a propriamente dire: del tutto intollerabile! Chi a quel tempo operò perchè qualcuno fosse ucciso è ancora impunito. Fin quando?
ho guardato la morte negli occhi
ho provato a combatterla sulla piazza
con le barricate le molotov i sanpietrini
ho amato ogni sasso tirato
ogni compagno con la faccia chiusa
come un’ostrica da un fazzoletto rosso
ho riso sono stato triste ho urlato ho pianto
con tutti e come tutti
uno degli altri
e adesso Francesco è ancora là
morto
e non so più cosa farci
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