Bruno Oddenino: Quali sono le potenzialità della medicina vibrazionale in un contesto di terapie olistiche?
Riportiamo da “Inchiesta” di aprile-giugno 2014 l’intervento di Bruno Oddenino che fa parte del Dossier Musica e scienza.
*Vedi profilo di Bruno Oddenino alla fine dell’intervento
Ritengo che la Medicina Vibrazionale avrà in futuro uno spazio operativo sempre maggiore. Gli studi scientifici sviluppatisi negli ultimi cento anni dimostrano come tutto sia vibrazione: Einstein affermava che la materia in se non esiste ma è l’energia che vibra ad altissime frequenze a darci quest’illusione e dai primi studi compiuti dal Fisico viennese contemporaneo di Mozart, Ernst Chladni, che scoprì il curioso fenomeno per cui se si dispone su una lastra metallica della sabbia e la si mette in vibrazione per mezzo di un archetto o di un’adeguata percussione, essa si disporrà in modo da formare figure coerenti, che mutano se muta il timbro dello strumento che le genera. Nel 1900 altri studiosi e scienziati hanno proseguito gli studi di Chladni: il medico e naturalista Hans Jenny a cui si deve la Kymatica, scienza che studia, appunto, questi particolari fenomeni e che ci consente di allargare la nostra visuale sul “mondo vibrazionale”. Per certi versi, Jenny anticipa i frattali (geometria frattale) di Mandelbrot, ma attraverso i suoi esperimenti ci ricollega con il passato, con i miti che enunciano la creazione come frutto di un suono emesso dal Divino.
Altri scienziati si sono occupati del potere che il suono ha di informare la materia, ad esempio, l’acqua: Masaru Emoto che con un particolare microscopio ha fotografato l’acqua a una temperatura vicina allo zero evidenziando con le bellissime immagini di cristalli d’acqua di forma esagonale come il suono possa influenzare in positivo (negli esperimenti attuati in particolare con la musica classica) la cristallizzazione verso forme armoniose e belle; lo studioso ha colto nell’acqua, a suo dire, quasi la volontà di comunicare un desiderio di purezza, le forme, invece, tendono a disgregarsi quando vengono in contatto con suoni aspri e dissonanti.
Wolfgang Ludwig, ricercatore tedesco e fondatore dell’Istituto di Biofisica di Horb, ha potuto dimostrare che l’acqua perfettamente purificata sotto il profilo chimico, conserva comunque l’impronta energetica delle sostanze con le quali è venuta in contatto. Perciò la plastica, i fitofarmaci, le sostanze ormonali lasciano una sorta di segnale, che viene recepito dal nostro organismo e non può essere cancellato con mezzi chimici, ma soltanto attraverso misure fisiche o energetiche, riconoscibili dal nostro organismo.
Alexander Lauterwasser, ha sviluppato una tecnica sorprendente, in grado di rendere visibili, per mezzo dell’acqua, suoni e frequenze. Le strutture che paiono semplici alle basse frequenze, diventano via via più complesse se si aggiungono al suono di base altri suoni più acuti, e infinitamente più complesse se vengono poste in vibrazione, ad esempio, da un brano orchestrale. Se consideriamo che l’uomo è composto per il 90 % di acqua, non è difficile trarre le dovute conclusioni. E se a ciò si aggiungono gli studi sulla “memoria dell’acqua” del ricercatore francese J.Benveniste, è inevitabile riconoscere come l’essere umano sia informabile a livello vibrazionale.
Si devono segnalare inoltre gli studi della biofisica Hulda Klark, la quale ha messo a punto un apparecchio in grado di distruggere batteri, virus e funghi con delle specifiche frequenze, oppure gli studi sperimentali di Fabien Maman, che in laboratorio, col solo ausilio di frequenze sonore distribuite in forma melodica, è riuscito a disgregare in pochi secondi delle cellule cancerose. Negli Stati Uniti, al Sound Healt Reserch Institute, è stata messa a punto da Sharry Edwards una tecnica, denominata Bioacustica, in grado di “mappare” la voce umana e, attraverso l’analisi delle armoniche sonore, stabilire eventuali malattie o predisposizioni nel paziente. E questo non è che un breve assaggio di ciò che le “vibrazioni” possono dare all’uomo.
Quali sono i punti di forza del sistema BioArmon®
BioArmon® è un sistema-“strumento” che utilizza la musica, la respirazione, le forme, i colori, gli aromi e i cristalli in modo armonico e mirato al fine di condurre l’individuo, con semplicità e naturalezza, a sintonizzarsi con la sua intima essenza. E’ unico e innovativo creato e brevettato, dopo anni di ricerca e sperimentazione da Bruno Oddenino, che ha e riscontrato in 27 anni di esperimenti che l’osmosi ottimale fra tutti questi elementi, produce un forte impatto sul soggetto che ne beneficia, portandolo verso uno stato di naturale armonia ed equilibrio.
I sensi vengono stimolati contemporaneamente, creando un effetto armonizzante estremamente potente e mirato.
Il metodo funziona utilizzando la sinestesia che è la percezione simultanea di più sensi che interagiscono in simbiosi, inducendo nel soggetto una presa di coscienza dei fenomeni sensoriali molto più completa e articolata di quella che può sperimentare normalmente.
Alla base c’è comunque il suono nella sua espressione e realizzazione più creativa. Certamente la fisica acustica applicata con funzioni specifiche ha un ruolo importante: il suono può mettere in risonanza punti precisi del nostro corpo e trasmettere anche a livello cellulare informazioni mirate, ma la mia formazione musicale mi permette di unire alla scienza l’arte che, ritengo, nella forma musicale che rispetta determinate caratteristiche armoniche, sia fondamentale per ottenere dei risultati.
Il sistema si basa altresì sul principio che ogni essere umano abbia una sua frequenza dominante: una nota che lo distingue e lo caratterizza.
La nota personale
E’ la frequenza di base che identifica l’individuo e dopo la pubertà, rimane stabile per tutta la vita: è l’impronta sonora che ci accompagna nel nostro percorso terreno. Viene trovata in pochi minuti dall’operatore BioArmon® attraverso l’analisi della voce; è chiamata anche tonica personale e consente all’operatore di comprendere gli aspetti più profondi dell’essere: attraverso la comparazione simbiotica dei suoni, dei colori, dei cristalli e degli aromi che sono perfettamente armonizzati e armonizzanti, il soggetto esaminato viene guidato dolcemente in una dimensione sinestesica che gli consentirà di approfondire aspetti del suo carattere e del suo personale vissuto.
Trovata la nota individuale si procede poi a stabilire quali siano i punti di frequenza che hanno bisogno di energia oppure sono in sovraccarico, indi, si crea una musica specifica per il soggetto, utilizzando una scala musicale che è molto più vicina al sistema di intonazione naturale, piuttosto che al sistema denominato “temperato” (ad esempio, l’intonazione che viene adottata per il pianoforte). La mia scala contiene in un’ottava 17 suoni e non 12 come nel sistema maggiormente in uso. Ogni suono produce, indi, una tonalità specifica e per me il do# è davvero altra cosa dal reb, sia per l’effetto energetico completamente diverso sia per l’effetto psichico che rende queste due tonalità utilizzabili per interventi di riequilibrio totalmente differenti. I colori che vengono messi in vibrazione dal do# sono totalmente differenti da quelli che si evidenziano nel reb. Sul pianoforte, invece, do# e reb corrispondono allo stesso tasto e hanno lo stesso suono: così non è in natura. I supporti tecnici che consentono al soggetto di sperimentare in tranquillità ove più gradisca, gli effetti benefici di BioArmon® sono:
Il CD di musiche originali scritte sulla tonalità di base del soggetto, sono studiate appositamente per dare energia, conforto e serenità.
Il DVD
La prima parte della seduta comprende la scoperta della nota personale (vedi sopra) indi, si troverà il simbolo archetipico del cliente e, con una procedura particolare, la respirazione più appropriata per sviluppare le potenzialità di BioArmon®.
Alcuni aspetti profondi del soggetto esaminato verranno svelati e si potrà, così, creare un brano musicale personalizzato, che lavorerà sulla missione profonda dell’essere. Quindi, la musica, la respirazione guidata dal simbolo archetipico che avrà il colore in perfetta armonia col suono, l’uso mirato dei cristalli e degli aromi, consentiranno di creare un ambiente fortemente sinestesico, al fine di condurre il soggetto nel profondo del suo essere, verso uno stato di serenità.
L’effetto prodotto da questa musica porterà nel tempo il soggetto che ne usufruisce verso una maggior centratura e consapevolezza, prederà via via coscienza dei suoi punti di forza, più vicino alla sua missione. Non dimentichiamo che già Platone affermava che la musica era portatrice di “valori”, di cui la nostra società odierna, penso, ne abbia un gran bisogno.
BioArmon® è utilizzato in diversi settori: Bioarmon® kids è rivolto ai bambini dai 3 ai 7 anni e li aiuta a migliorare la concentrazione, tende a sviluppare le capacità logico matematiche e forma dolcemente la parte musicale e artistica.
Bioarmon® beauty è stato creato per i centri estetici ed è un supporto ideale per generare il rilassamento e stimolare e potenziare i vari trattamenti di bellezza.
Bioarmon® health si rivolge al settore ospedaliero e nei centri di ricovero per persone anziane, nonché in settori specifici che stiamo studiando, ad esempio per i dializzati, per la miastenia e per i bambini con patologie oncologiche.
Bruno Oddenino
Bruno Oddenino si è diplomato in oboe presso il Conservatorio G. Verdi di Torino sotto la guida del M° G. Bongera, ottenendo il massimo dei voti. Ha vinto numerosi concorsi e audizioni nazionali ed internazionali che gli hanno consentito di ricoprire il ruolo di primo oboe in svariate orchestre, tra le quali: RAI di Napoli, Teatro San Carlo di Napoli, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra Sinfonica di Belo Horizonte (Brasile), Teatro Regio di Torino, nel quale ha militato in qualità di primo oboe fino all’anno ’78. E’ stato primo oboe solista nell’Orchestra Filarmonica di Torino, ruolo che ha abbandonato nell’anno 2007.
Ha affiancato all’attività orchestrale anche l’attività cameristica e solistica. Si è distinto, classificandosi al primo posto, in concorsi nazionali ed internazionali (es. Concorso Nazionale di Cesena) e col Trio d’Ance di Torino si è aggiudicato il Primo Premio al Concorso Internazionale di Belgrado e il Premio Speciale al Concorso Internazionale di Martigny. Grazie a questi importanti risultati ha eseguito concerti e tournées in tutto il mondo e ha inciso per le radio e televisioni italiana, francese, svizzera, spagnola, belga e greca e per le case discografiche Claves, RS, JVC, Victor.
L’attività didattica e di ricerca, gli ha consentito di attivare corsi innovativi sull’insegnamento dell’Intonazione Armonica Naturale (in passato: Saluzzo -Scuola di Alto Perfezionamento Musicale; attualmente: Conservatorio G. Verdi di Torino e Conservatorio di Cuneo, Liceo Musicale di Catania). Negli anni 2010/2011 è stato titolare della cattedra di musica da camera per strumentisti a fiato all’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania.
E’ stato fondatore di svariate istituzioni e iniziative culturali, tra le quali si evidenziano la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, che ha diretto per i primi 3 anni di attività didattica e l’Orchestra Filarmonica di Torino, di cui è stato Presidente e Direttore Artistico. Ha, altresì, promosso la nascita dell’Accademia Montis Regalis, insieme strumentale che opera nell’ambito della Musica Barocca.
Dal 2002, si dedica attivamente alla composizione e nell’anno 2009 viene rappresentata la sua prima opera lirica: Mister Pinkerton. Dall’anno ’77, è il titolare della cattedra di oboe al Conservatorio G. Verdi di Torino.
E’ diplomato in Musicoterapia, Sistema Nada–Brahma (scuola di Vemu Mukunda) ed è membro fondatore dell’Accademia Italiana di Medicina Vibrazionale. Da anni è impegnato, in questo specifico settore, attraverso stages e conferenze, sia come divulgatore sia in qualità di musicoterapeuta. Ha svolto attività di ricerca su nuove tecniche sonore abbinate ai colori, ai cristalli e agli aromi nel centro medico EMAR di Milano, e nell’anno 2004, attraverso la sperimentazione svolta con l’innovativo strumento per analisi bioenergetica Prognos, ha ottenuto lusinghiere conferme sulla validità del Sistema Armonizzante da lui ideato e denominato, con marchio brevettato, BioArmon. Nell’anno 2010, nell’ambito del programma formativo per operatori della Sanità organizzato dall’Ospedale San Giovanni Battista di Torino, dal titolo ”Muoversi in ergonomia e armonia per prevenire lo stress psicofisico” ha ottenuto un incarico in qualità di docente per formare il personale preposto con la tecnica BioArmon. Incarico confermato anche nel 2011 e 2012.
Nello stesso anno (2012) sono iniziate collaborazioni e verifiche sperimentali sul potere rigenerante e rilassante del suono su persone anziane, con strutture e centri di ricovero del Piemonte. Dal 2011 col Prof. Carlo Ventura, Professore Ordinario di Biologia Molecolare, Scuola di Medicina, Università di Bologna si sta esplorando l’effetto prodotto dall’esposizione delle cellule staminali alla musica col sistema BioArmon.
Il 3 Marzo 2013 nell’ambito della Rassegna “ Fonèka “ all’Auditorium “ Parco della Musica “ di Roma, insieme al Prof. Carlo Ventura ha presentato il progetto di sperimentazione del suono sulla trasformazione delle cellule staminali. (http://www.auditorium.com/eventi/5456360).
Nel 2005 è stata fondata l’orchestra “Cerretum” con l’omonima associazione culturale con cui si sta sviluppando un’attività sinfonica, cameristica e di formazione e di cui è l’attuale Presidente. Dal 2007 ad oggi, diverse regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Lazio, Veneto, Sicilia) hanno adottato il sistema BioArmon kids, che è stato sviluppato, negli ultimi 5 anni, a favore di oltre 10.000 bambini della scuola dell’infanzia con risultati certificati dalle insegnanti, davvero lusinghieri.
Al Parco della Musica a Roma, nell’ambito dell’iniziativa denominata “Natale all’Auditorium” in coproduzione con Musica per Roma, si è realizzato BioArmon kids “le 7 note” che ha formato, dall’8 dicembre 2011/ all’8 gennaio 2012 con apprezzabili risultati, più di 600 bambini romani, laboratori che sono stati ripetuti anche nelle festività 2012.
Dal 2010 è presidente del Civico Istituto Musicale F. A. Cuneo di Ciriè, prestigiosa scuola musicale che vanta grande tradizione e qualità.
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