Le Ragazze del Porno. Progetto di cortometraggi porno d’autore girati da registe italiane
Su segnalazione di Simonetta Capecchi diffondiamo questo progetto di cortometraggi porno d’autore girati da registe italiane
«Diamo loro una mano. Perché? Perché il porno è divertente, e non fa male. E perché, come scrive Mia Engberg, autrice del progetto Dirty Diaries, nel Manifesto che le ragazze hanno adottato, liberare il proprio desiderio è anche il modo più efficace per combattere la violenza: “Sconce quanto ci pare. Godi, decidi o lascia perdere. Dì NO quando ti pare, per essere in grado di dire Sì quando vuoi TU”». – Elena Stancanelli
«Il fatto che abbiano pensato anche di sfruttare il crowdfunding per finanziare il progetto è stato molto intelligente e adesso aspetto con curiosità il risultato dei loro sforzi. Auguro a tutte loro un buon lavoro». – Antonietta De Lillo
«Ancora non sono partite e già “Le ragazze del porno” hanno raggiunto un primo risultato. Scompaginare, creare confusione, insinuare dubbi». – Stefania Ulivi, Corriere della Sera
«Un prodotto pop, godibile, e consapevolmente politico. Liberatorio e creativo. Protagonista, il desiderio femminile». – Micaela Bongi, il manifesto
«Si promette sesso esplicito, realistico, senza censure, fuori dalle regole canoniche del cosiddetto “porno mainstream”». – Michele Anselmi, Il Secolo XIX
1.LE RAGAZZE DEL PORNO
Siamo un gruppo di registe italiane, dai 25 ai 75 anni, con esperienza nel cinema indipendente e mainstream, il teatro, la televisone e la videoarte.
Vogliamo realizzare una raccolta di corti porno d’autore. In Italia particolarmente c’è bisogno di ampliare il punto di vista sulla sessualità e sulla sua bellezza senza distinzione di genere e orientamento sessuale e indipendente da canoni estetici imposti. Crediamo che il desiderio possa prendere molteplici forme e vogliamo essere finalmente libere di rappresentarle per goderne tutte/i.
Senza censure, ogni regista ha scelto un’estetica, un punto di vista lavorando su fiction, gonzo, documentario e videoarte. Progetti simili in Svezia, Spagna, Francia, Stati Uniti e Danimarca hanno trovato forme di finanziamento pubblico, noi in Italia per esprimerci liberamente abbiamo deciso di utilizzare il finanziamento dal basso. Tra le iniziative abbiamo anche organizzato “art for porn”, una vendita di opere donateci da importanti artisti a sostegno del nostro progetto.
Anche voi, finanziandoci anche con una piccola quota, potete contribuire a realizzare un progetto inedito nel nostro paese.
Le registe e le autrici coinvolte nel progetto sono Mara Chiaretti, Erica Z. Galli e Martina Ruggeri per Industria Indipendente, Tiziana Lo Porto, Anna Negri, Regina Orioli, Titta Cosetta Raccagni, Lidia Ravviso, Emanuela Rossi, Slavina, Monica Stambrini, Roberta Torre.
Sul sito leragazzedelporno.org trovate le nostre biografie.
2. I FILM DELLE RAGAZZE DEL PORNO
Con questa raccolta di fondi realizzeremo tre dei dieci cortometraggi che andranno a comporre il film collettivo dal titolo provvisorio MY SEX. Sulla forza di questi primi tre speriamo di scatenare una reazione a catena e di riuscire in breve tempo a finanziare gli altri.
Il vostro contributo, anche minimo, è importante, è un modo per dire che il progetto vi piace e che anche voi, come noi, pensate che un nuovo porno è possibile. Entrando a far parte delle ragazze del porno, attraverso la nostra newsletter, condividerete assieme a noi tutte le tappe della realizzazione dei film: il casting, la scelta delle location, le riprese, il backstage.
A corti ultimati, sarete i primi spettatori dei nostri film e nell’attesa ci sono i nostri premi(!) che vanno dall’associazione a Le Ragazze del Porno ad un’esclusiva T-shirt, da visite sul set a inviti a feste con le registe.
Sostenere il progetto vuol dire anche spargere la voce su questa nostra iniziativa coinvolgendo chi pensate possa essere interessato. Seguiteci su leragazzedelporno.org, facebook e su twitter@ragazzedelporno.
Ecco i primi film che andremo a realizzare. Fateci sapere cosa ne pensate scrivendoci sul nostro sito o sui social network.
Seratina – Anna Negri
Con gli occhi di Lara partecipiamo a una sua serata. Discoteca: musica, pasticche, gli altri ballano, si baciano, gli occhi di quella che la notano. A lei piace lo sguardo di un ragazzo che la eccita, i suoni e le luci diventano più intensi. A casa sua, fanno sesso con passione e divertimento. Arrivano i coinquilini di lui assieme a una ragazza, scatta l’intesa tra tutti gli altri mentre Lara preferisce godere da voyeuse quel sesso spensierato, libero e giocoso. All’alba, mentre tutti gli altri dormono, Lara si sveglia vicino alla ragazza e si baciano in silenzio.
Queen Kong – Monica Stambrini
Un uomo e una donna in un parco di notte, vestiti eleganti. In lontananza la musica di una festa. Lei è molto bella e gli sta facendo un pompino. Lui ha un’aria dandy, ma il suo pene non partecipa. Dopo qualche minuto lei rinuncia e torna alla festa. Lui si fa un tiro di coca, un sorso di champagne e s’incammina nel parco. Perso nei suoi pensieri si trova di fronte ad un gigantesco gorilla. L’uomo cerca di scappare ma l’animale lo atterra con forza, decisamente attratto dalla sua mascolinità.
Mano di velluto – Regina Orioli
Una mano di donna si sveglia, si tocca come se si sentisse per la prima volta. La mano è curiosa, vuole esplorare. In una casa ci sono molte cose da toccare: fenditure, spigoli, l’interstizio tra due cuscini, la cenere del camino. In cucina entra con un dito dentro un kiwi molto maturo. Nella natura le sue dita pettinano l’erba. Finalmente incontra un corpo nudo e addormentato. Peloso, è un uomo. La mano lo percorre. Alla fine la mano cede alla tentazione e afferra il membro eretto ma lo fa per portarlo verso un altro corpo. Ora corpi maschili e femminili interagiscono tra loro e con la mano.
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