Le torture dei gay in Cecenia sono state documentate da Riccardo Amati nell’ Espresso del 9 maggio 2017 “Così noi gay veniamo torturati in Cececnia” . In questa nazione Alvi Karimov, portavoce del presidente della Cecenia Ramzan Kadirov. ha affermato che «I gay non esistono perché se esistessero, ci penserebbero i loro familiari a mandarli là da dove non si torna». Come ha raccontato uno dei sopravvissuti alle torture “La tecnica di tortura si chiama zvonok Putinu, nel gergo dei servizi di sicurezza russi e vuol dire telefonata a Putin. Consiste in una dinamo che fa passare scariche elettriche nel corpo del prigioniero, di solito attraverso il lobo dell’orecchio. Alle botte coi tubi di gomma si resiste: «Ti mordi le mani fino a sanguinare ma ce la puoi fare». L’elettricità è un’altra cosa. «Vedi che iniziano a girare la manovella, e sai che arriverà, e quando arriva il tuo corpo inizia a tremare, sai cos’è perché ci sei già passato, ma non capisci più cosa succede, urli di dolore che ti scoppia la gola, ti senti cadere, e poi ricomincia». Questo omosessuale torturato che è riuscito a fuggire a Mosca spiega: “Sono stato arrestato perché gay. Volevano che denunciassi i miei amici. I carnefici mi hanno liberato dopo un paio di settimane, consegnandomi alla famiglia con la raccomandazione che ci pensassero loro a finire d’ammazzarmi”. In Cecenia è anche ammesso l’ “ubiystvo chesti”, il delitto d’onore commesso da un uomo su una donna “infedele”. Il frammento di video in alto è stato diffuso in Russia da torturatori omofobi su Youtube,
I GAY E LE TORTURE IN CECENIA
si sentono
le urla
evadere
dalle mura
uno strazio
del silenzio
butterato
si sentono
le urla
evadere
dalle gole
le urla
che scuotono
la terra cecena
mentre la telefonata
calma
del Presidente
ai gay detenuti
arriva puntualmente
prima di cena
Category: Arte e Poesia, Osservatorio Europa
About Roberto Dall'Olio: Roberto Dall'Olio (1965) è attualmente Assessore all'intercultura, valorizzazione dei beni culturali e sport del Comune di Bentivoglio (Bologna). È membro del direttivo bolognese dell'Anpi. Poeta e autore dal forte impegno civile, insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico "Ariosto" di Ferrara. Ha vinto il concorso nazionale di poesia va pensiero a Soragna (Parma).Tra le sue pubblicazioni: Entro il limite. La resistenza mite in Alex Langer (La Meridiana, 2000); Per questo sono rinato (Pendragon, 2005); La storia insegna (Pendragon, 2007); Il minuto di silenzio (Edizioni del Leone, 2008), La morte vita (Edizioni del Leone, 2010).