Oliva Novello: Odorano di salsedine

| 22 Febbraio 2016 | Comments (0)

 

 

Diffondiamo questa poesia su Lampedusa scritta quattro anni fa  da  Oliva Novello

 

Odorano di salsedine

Odorano di salsedine,

provengono dal mare,

in fuga da una terra

ormai matrigna.

Fluttuano

alterni sentimenti

al rifrangersi d’onda

che li riporta indietro.

Mani vigorose ora

s’apprestano su volti

scavati e corpi

sporchi di sudore acre

ed escrementi.

Hanno occhi neri

come pietra d’onice

che parlano dei più

profondi abissi

scrutando stelle

d’altri firmamenti; occhi

densi di speranza e di rabbia,

miste alla paura.

Fuggono da feroci guerre,

sulle rotte d’Himilco,

sospinti dal libeccio.

Su carrette del mare

incerti son gli approdi.

Pervasi di terrore

i bimbi ancor non sanno

quanto smaglianti siano

i fiori dell’ibisco.

Sarà per loro questa

la nuova madre terra

o resterà

sempre matrigna?

 

19 gennaio 2012

 

 

Category: Arte e Poesia, Migrazioni, Osservatorio Sicilia

About Oliva Novello: Oliva Novello nasce a Mirano (Venezia), dove tuttora vive, nel 1949. Ha svolto il suo lavoro nell’amministrazione scolastica. Amante dell’arte e della musica ha seguito per diverso tempo corsi di entrambe le discipline; da parecchi anni è corista nel gruppo musicale “Guido Cingano Ensemble”-Classic Sound, Associazione Culturale e di volontariato di cui è anche presidente. Ha fatto il suo esordio sulla scena della scrittura poetica nel 2010 con la collezione “Esitan…do”- versi in libertà; è del 2011 la seconda collezione “Foglie”- Raccolta di versi.

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