Oliva Novello: Odorano di salsedine
Diffondiamo questa poesia su Lampedusa scritta quattro anni fa da Oliva Novello
Odorano di salsedine
Odorano di salsedine,
provengono dal mare,
in fuga da una terra
ormai matrigna.
Fluttuano
alterni sentimenti
al rifrangersi d’onda
che li riporta indietro.
Mani vigorose ora
s’apprestano su volti
scavati e corpi
sporchi di sudore acre
ed escrementi.
Hanno occhi neri
come pietra d’onice
che parlano dei più
profondi abissi
scrutando stelle
d’altri firmamenti; occhi
densi di speranza e di rabbia,
miste alla paura.
Fuggono da feroci guerre,
sulle rotte d’Himilco,
sospinti dal libeccio.
Su carrette del mare
incerti son gli approdi.
Pervasi di terrore
i bimbi ancor non sanno
quanto smaglianti siano
i fiori dell’ibisco.
Sarà per loro questa
la nuova madre terra
o resterà
sempre matrigna?
19 gennaio 2012
Category: Arte e Poesia, Migrazioni, Osservatorio Sicilia