Vilmo: Lettera della terra a un piccolo uomo
Lettera della Terra ad un piccolo uomo
Bastava poco. Se non mi sporcavi prima non dovevi pulirmi dopo.
Il guaio è che sporcando prima hai guadagnato dei denari pieni di ipocrisia.
Ora facendo finta di pulirmi guadagni ancora più soldi, ma ancora più sporchi.
Piccolo uomo vuoto di morale mi hai fatto la prima guerra tanti anni fa e ora mi fai credere di fare una grande pace. Non provi vergogna?
Tanti anni fa uccidevi i fanciulli del futuro. Piccolo uomo ora non ti basta più uccidere i fanciulli ma stai uccidendo pure il futuro.
Piccolo uomo hai prosciugato le lacrime delle donne. Sei talmente avido e cattivo che ti sei rubato pure le lacrime di tua madre, che ti aveva donato la vita.
Stupida creatura hai rubato le stelle al firmamento, se guardi in alto noterai che ti sei rubato pure la tua stella.
Piccolo uomo hai costruito tanti finti alberi di cemento uccidendo quelli veri. Chi ti ha dato il diritto di farlo?
Non hai capito piccolo uomo che io senza di te posso vivere più che bene, anzi benissimo. Mentre tu senza di me non vivresti nemmeno un attimo.
Piccolo uomo stai attento perché con i tuoi soldi prima o poi non ci comprerai nemmeno la tua coscienza. Presto, quando passerai nel prato della speranza, ti sputeranno in faccia pure i fiori.
Le nuvole già lo fanno.
Presto piccolo uomo ti malediranno per quello che fai anche le farfalle, le api già lo fanno.
Presto ti malediranno tutti i fiumi, i mari già lo fanno.
Presto ti maledirà pure la tua ombra, i tuoi piedi già lo fanno.
Piccolo uomo non ti auguro di morire perché mi basta ascoltare il tuo sorriso per capire che sei già morto dentro. Maledetto.
Questa lettera è stata scritta dalla Terra per un piccolo uomo, talmente piccolo che morì ancora prima di diventare un uomo.
Category: Ambiente, Arte e Poesia