Maria Pace Nemola: Fiorellini selvatici negli interstizi di un marciapiede cittadino

| 20 Luglio 2019 | Comments (0)
Di recente un sole bruciante ha quasi rinsecchito tanti prati, tanti alberi, tanta Natura bella. Di recente notizie brucianti hanno devastato i nostri cuori, ma … MA ecco questi fiorellini “selvatici”, spuntati nell’interstizio di un marciapiede cittadino. Certo non hanno una bellezza superba, ma, seminati dal vento, sono cresciuti da soli, segno della forza della Natura; sono un inno alla Vita e quindi un segno di  Speranza e di Bene! Appena intravisti, subito il desiderio di fotografarli per regalarli a tutti gli amici di Inchiesta  con un augurio di Buona Estate.
 

Category: Ambiente, Animali e piante, Osservatorio sulle città

About Maria Pace Nemola: Nata a Torino nel 1949, dopo gli studi classici laurea in Filosofia con lode discutendo una tesi di filosofia teoretica sulla "Disputa dell'ateismo" di J.G. Fichte con il professor Luigi Pareyson, dopo soggiorni di studio in Germania. Insegnante di ruolo, si è occupata di orientamento scolastico come consulente della Fondazione Agnelli. Trasferitasi a Monaco di Baviera per il lavoro del marito, vi ha svolto attività politica nel Partito Cristiano-Sociale (CSU), culminata nell'elezione nel consiglio di circoscrizione di München-Bogenhausen. Dopo il rientro a Torino, attività politica nei Popolari-UDEUR, come consulente in alcune Commissioni del Consiglio Comunale, candidata nel 2005 per il Consiglio Regionale, nel 2006 per il Senato e per il Consiglio Comunale. Ha collaborato all’associazione “Altera – Generatore di pensieri in movimento”, (soci fondatori anche i professori Vattimo e Tranfaglia dell'Università di Torino). Fa parte del Centro Studi Filosofico-religiosi "Luigi Pareyson" di Torino, partecipandone alle attività. A Torino ha partecipato alle attività culturali della Comunità Ebraica e ora a Biella, a quelle della Comunità Ebraica di Vercelli; ha studiato anche i primi elementi dell’yddish. Master biennale in Bioetica presso la Facoltà Teologica di Torino discutendo due tesi: "L'uomo, corda tesa tra finito e infinito" e “Bioetica Animale. 3001, l’Arca di Noè nello spazio” valutate “magna cum laude”. Successivamente Master biennale “Scienza e Fede” e quattro Master di Bioetica Avanzata. Oltre che di filosofia, si interessa di psicologia, etologia e musica. Coltiva il suo amore per il cane inteso proprio come lo “dipinge” Omero in Argo, anche come allevatrice di Schnauzer con l’affisso “vom Silbernen Strahl”. Trasferitasi a Biella, è attiva nell' Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti, di cui il marito è socio, e nell'associazione Voci Di Donne, e fa ancora parte dell'associazione Donne Per La Difesa Della Società Civile di Torino.

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