Roberto Dall’Olio: Terezin

| 27 Gennaio 2015 | Comments (0)

 

 

 

TEREZIN

 

tutto era falso

eppure era vero

che c’era la crocerossa

che si dipingeva

che c’erano la piscina

le medicine le banche

e si suonava

si componeva

e si suonava

nel lager di Terezin

eppure

tutto era falso

la menzogna

sulla menzogna

dunque

 

ma

i disegni dei bambini

i disegni di tutti

sono in parte

rimasti

la musica composta

è rimasta

teniamo da oggi

quella musica

quei colori

nei cuori

per sempre

 

 

 

Dalla fine del 1941 fino alla liberazione nel ghetto di Terezin soggiornarono più o meno a lungo gli ebrei cecoslovacchi destinati al campo di sterminio di Auschwitz. Tra di loro 15.000 bambini e bambine di cui sopravvissero solo meno di cento. Del loro passaggio è rimasta la testimonianza dei loro disegni. In alto c’è il  disegno  della farfalla di Pavel Friedman (1921-1944) e quello dei fiori di Alena Synkova (1926, sopravvissuta). Qui sotto ci sono quelli delle bambine  Eva Pikova (1932-1943), H. Turnovska (1932-1944), Ilona Weisova (1932-1944).

 

 

 

 

 

 

 

 

Category: Arte e Poesia, Culture e Religioni, Politica

About Roberto Dall'Olio: Roberto Dall'Olio (1965) è attualmente Assessore all'intercultura, valorizzazione dei beni culturali e sport del Comune di Bentivoglio (Bologna). È membro del direttivo bolognese dell'Anpi. Poeta e autore dal forte impegno civile, insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico "Ariosto" di Ferrara. Ha vinto il concorso nazionale di poesia va pensiero a Soragna (Parma).Tra le sue pubblicazioni: Entro il limite. La resistenza mite in Alex Langer (La Meridiana, 2000); Per questo sono rinato (Pendragon, 2005); La storia insegna (Pendragon, 2007); Il minuto di silenzio (Edizioni del Leone, 2008), La morte vita (Edizioni del Leone, 2010).

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