Roberto Dall’Olio: Era settembre… le leggi razziali

| 16 Settembre 2018 | Comments (0)

 

 

Era settembre 1938.. le leggi razziali

 

se tu fossi una città

saresti Norimberga

così bella e così terribile

il centro con le case

così da Hansel e Gretel

tu ameresti

me e loro

tu mi porteresti

tra quei muri di marzapane

e i legni di cioccolato nero

fondente

sarà meravigliosa

quella luce chiara

accendere il tuo viso

ma Norimberga

lo vedresti che è rifatta

la sua storia porta ad altro

il teatro del terzo Reich

andremmo a sorvolare

quello stadio immenso e tetro

sempre tetro

per la futura memoria

dellla Shoah

delle leggi razziali

sono ottanta inverni

passati

da quelle righe funeste

per prime firmate

dal Duce e dal re

vergogna

per l’italia e gli italiani

che mandarono alla morte

i loro concittadini Ebrei

poi a guerra finita

pacche sulle spalle

dimentichiamo la partita….

il fatto è

che abbiamo davvero dimenticato

e dimenticando

quel marciume è tornato

le svastiche

i saluti romani

nessuno si indigna

dea

noi entrermmo in quello stadio

faremmo storia

per noi

memoria profonda

come l’amore

come il terrore

Category: Arte e Poesia, Culture e Religioni, Guardare indietro per guardare avanti, Politica

About Roberto Dall'Olio: Roberto Dall'Olio (1965) è attualmente Assessore all'intercultura, valorizzazione dei beni culturali e sport del Comune di Bentivoglio (Bologna). È membro del direttivo bolognese dell'Anpi. Poeta e autore dal forte impegno civile, insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico "Ariosto" di Ferrara. Ha vinto il concorso nazionale di poesia va pensiero a Soragna (Parma).Tra le sue pubblicazioni: Entro il limite. La resistenza mite in Alex Langer (La Meridiana, 2000); Per questo sono rinato (Pendragon, 2005); La storia insegna (Pendragon, 2007); Il minuto di silenzio (Edizioni del Leone, 2008), La morte vita (Edizioni del Leone, 2010).

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