Coalizione civica per Bologna: Lettera aperta alle amiche ed amici

| 12 Novembre 2015 | Comments (0)

 

 

 

Care amiche e cari amici,


il tempo corre veloce verso le prossime elezioni amministrative. Le vicende che hanno segnato in modo così forte la vita cittadina nelle ultime settimane hanno mostrato in modo ancora più evidente come l’amministrazione comunale sia allo sbando. All’esterno si muovono in modo pericoloso poteri che non rispondono agli organismi eletti democraticamente dai cittadini e hanno di fatto commissariato la politica su alcuni temi cruciali. All’interno la scena è dominata da un partito di maggioranza dilaniato da una guerra per bande e ormai definitivamente orientato verso politiche di matrice neo-liberista. Un partito che ha perso la propria anima, se mai ne ha avuta una. Un partito che cerca di recuperare il consenso perduto con goffe e strumentali operazioni di facciata.


Il tempo corre e la nostra responsabilità è grande. Abbiamo di fronte a noi la possibilità concreta di mandare a casa questo ceto politico inetto e trasformista.


Per raggiungere questo obiettivo difficile e ambizioso, ma al tempo stesso concreto e possibile, occorre fare un passo indietro per poi percorrerne due in avanti.


Il passo indietro è quello che deve fare ciascuno di noi: spogliarsi delle proprie appartenenze partitiche. I due passi avanti sono quelli che potremo fare subito dopo tutti insieme: mescolarci e inventare nuove idee e nuovi linguaggi politici. Un passo indietro è necessario perché le confederazioni di soggetti politici diversi, siano essi partiti o movimenti o gruppi, non hanno mai funzionato in passato e non potranno funzionare in futuro: troppo grande è il peso delle identità di soggetti strutturati perché non prevalgano alla fine logiche di supremazia e prove di forza. Ma questo passo indietro non significa che le persone che appartengono a quei soggetti collettivi debbano rinunciare alla propria storia e alla propria identità: al contrario, quelle storie e quelle identità saranno in grado di agire e pesare politicamente se saranno liberate dalle strutture che, per loro natura, impediscono un dialogo paritario con tutti coloro che hanno alle spalle altre storie e altre identità.


Si tratta di inventare qualcosa di nuovo, qualcosa che prima non c’era e che può nascere dall’incontro e dalla contaminazione fra storie, pratiche politiche e culture differenti. Il terreno fecondo per questo incontro e questa contaminazione è quello di un luogo nuovo, fondato tutti insieme: una coalizione di cittadini che intende prendere in mano le sorti della città per trasformarla.
In questi ultimi mesi molte realtà politiche bolognesi si sono interrogate sul proprio ruolo in vista delle prossime elezioni mettendo in campo azioni ed attività che guardano a quell’obiettivo. Ciascuna di esse lo ha fatto partendo dal ricco patrimonio di esperienze maturato in anni di attività in luoghi diversi della città praticando approcci politici molto differenti tra loro, ma tutti orientati a una politica alternativa a quella dominante. Nelle ultime settimane tutte queste realtà si sono confrontate tra loro e hanno avviato un dialogo costruttivo.

Ora si tratta di fare il passo successivo, il più importante.
Si tratta di mettersi insieme, tutti quanti e senza sigle di appartenenza, in una Coalizione civica dove tutti siano alla pari come co-fondatori, sulla semplice base della sottoscrizione individuale dell’appello (pubblicato su www.coalizionecivica.it). Una Coalizione che abbia una solida struttura organizzativa e un chiaro e condiviso processo decisionale.
Vi invitiamo quindi tutti a partecipare alla costituzione dell’Associazione Coalizione Civica per Bologna che governerà il progetto politico verso le elezioni amministrative del 2016, con lo scopo di creare una lista unica e unitaria, scrivere un programma condiviso, individuare un candidato/una candidata alla carica di Sindaco.

Poiché il tempo che abbiamo davanti non è infinito, per la costituzione dell’associazione abbiamo fissato la data del 20 novembre, una data che ci permetterà di definire le scelte strategiche prioritarie entro Natale.
Coalizziamoci per vincere.

 

 

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Category: Osservatorio sulle città, Politica

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