Laura Corradi: Aderiamo alle iniziative per la libertà di Ocalan.

| 9 Novembre 2020 | Comments (1)

 

 

Diffondiamo su segnalazione di Laura Corradi

 

È ARRIVATO IL MOMENTO! LIBERTÀ PER ÖCALAN!

Crisi L‘attuale crisi globale si manifesta in una molteplicità di guerre e conflitti armati. Il Medio Oriente si trova al centro di questa »Terza Guerra Mondiale«. E nel cuore del Medio Oriente si trovano le curde e i curdi, minacciati di genocidio dagli Stati Nazione Siria, Iraq, Iran e in particolare dalla Turchia e dalle sue milizie proxy.Da decenni si vedono esposti a molteplici attacchi che hanno già causato decine di migliaia di morti, e all‘occupazione di ampie porzioni di territorio. Il Medio Oriente è in una crisi profonda. Ma non è tutto nero, c’è speranza!

Speranza

Abdullah Öcalan, fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), ha guidato la lotta per i diritti dei curdi per molti anni. Nel 1999, è stato sequestrato in Kenya e portato in Turchia. In carcere ha scritto numerosi libri che sostengono una democratizzazione della Turchia e dell’intera regione. Di recente ha ispirato la rivoluzione democratica e femminista nella Siria del Nord Siria / Rojava. Da oltre 20 anni Öcalan è in isolamento in carcere sull’isola di Imrali, l’equivalente della Turchia di Robben Island. Per oltre 10 anni è stato l’unico prigioniero sull’isola. Nonostante le condizioni terribili, Öcalan non ha mai rinunciato alla speranza in una soluzione pacifica dei conflitti in Medio Oriente, specialmente della questione curda.

Per molti anni il governo turco ha tenuto colloqui con lui su una risoluzione del conflitto. Nella Siria del Nord, persone ispirate dai suoi scritti hanno creato un sistema multi­etnico, multi­religioso democratico. Öcalan è diventato un simbolo di speranza per la pace e la democrazia in una regione tormentata.

Ispirazione

Non solo è stato in grado di trasformare la società curda portandola da un approccio statalista a un approccio confederalista, è stato anche abbastanza coraggioso da iniziare colloqui con lo Stato turco.Ha tracciato le basi teoriche e pratiche per la rivoluzione del Rojava, la liberazione dei curdi ezidi a Shengal e per il progetto dell’HDP in Turchia. Quindi le sbarre del carcere e i mezzi limitati non hanno potuto impedirgli di ispirare le persone.

Fiducia

La grande maggioranza dei curdi sostiene Öcalan. Nel 2005­ 2006, 3,5 milioni di curdi hanno firmato una petizione su di lui come loro rappresentante politico. È il leader che tra loro gode della maggiore fiducia e il più importante simbolo della lotta per la libertà, la pace e la democrazia. Come Nelson Mandela,Abdullah Öcalan rappresenta la volontà politica del suo popolo e la sua libertà è essenziale per una pace duratura in Turchia, in Siria e in Kurdistan.

Pace

Öcalan ha dedicato la sua vita alla lotta per la democrazia, la pace e la soluzione della questione curda. Ha dato inizio a numerose tregue unilaterali e presentato proposte costruttive.Dal 1993 in avanti, i governi turchi che si sono succeduti, di quando in quando hanno avuto approcci con Öcalan e quindi hanno riconosciuto il suo ruolo chiave nella ricerca di una soluzione. Tra il 2012 e il 2015, il governo dell’AKP ha condotto dei negoziati con lui per due anni e mezzo, periodo durante il quale Öcalan ha proposto un piano graduale per raggiungere ottenere la pace, da misure per la costruzione della fiducia, al far tacere le armi sotto supervisione internazionale, fino a una soluzione politica permanente della questione curda. I colloqui sono cessati nell’aprile 2015, ma le proposte di Öcalan, delineate nella sua “Road Map”,restano della massima importanza.

Libertà

L’approccio nei confronti di Öcalan è sempre stato parallelo all’approccio nei confronti del popolo curdo. Non può esserci libertà senza la libertà dei prigionieri politici. La libertà di Öcalan è vitale per spezzare la logica militare del conflitto e spostare il baricentro in modo irreversibile verso negoziali pacifici.

E’ ARRIVATO IL MOMENTO!

Mentre la crisi in Medio Oriente diventa più profonda e la Turchia scivola nella dittatura, la voce di pace e democrazia di Öcalan è più necessaria che mai. Lui è l’artefice che sta dietro la proposta di coesistenza dignitosa, quindi solo la sua libertà significherà che si può raggiungere la riconciliazione. Il potenziale c’è e le condizioni sono mature per raggiungerla. Ora è il tempo di ascoltare la gente: libertà non schiavitù! Pace, non guerra infinita! Democrazia, non dittatura! Questo è ciò che sostiene Öcalan. Il 15 febbraio segnerà l‘anniversario del suo sequestro e della sua incarcerazione, il 4 aprile è il compleanno diAbdullah Öcalan. Noi vogliamo vederlo libero e festeggiare il suo prossimo compleanno insieme a lui. È arrivato il momento!

LA CAMPAGNA MONDIALE “FREE ÖCALAN”

Come leader che gode della fiducia del popolo curdo e come precursore di una soluzione pacifica, Öcalan è indispensabile per risolvere il conflitto turco­curdo. Ma non può svolgere il suo ruolo per via delle pesanti condizioni e della comunicazione estremamente limitata – è quasi sempre completamente isolato e tagliato fuori dal mondo esterno. Mettere fine a questo isolamento è il primo urgente passo. E c’è bisogno del tuo sostegno. Milioni manifestano per la sua libertà ormai da molti anni. Oltre 10 milioni di persone hanno già firmato l’appello internazionale per la sua libertà.Abbiamo bisogno anche della tua voce!

LIBERTA’ PER ÖCALAN!

 Sostieni la campagna! Discutine con la tua comunità a livello locale! Per informazioni visita: freeocalan.org Iniciativa internacional “Libertad para Abdullah Öcalan – Paz en Kurdistán”, Colonia www.freeocalan.org | @Free__Ocalan | P.O. Box 100511, 50445 Colonia,Alemania LIBERTÀ PER ÖCALAN!

 

 

 

Category: Carceri, Culture e Religioni, Guerre, torture, attentati, Osservatorio internazionale

About Laura Corradi: Laura Corradi, nata a Milano nel 1960, è ricercatrice all'Università della Calabria, dove insegna Studi sulla Costruzione Sociale delle Differenze di Genere e Fondamenti Sociali della Salute e della Malattie.

Comments (1)

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  1. Antonio D'Agostino ha detto:

    Raccogliamo una valanga di firme.

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