Aulo Crisma: Ricordo di un sindacalista maestro elementare a Selva di Progno

| 15 Dicembre 2020 | Comments (0)

 

Aldo Antoniolo insegnava nella scuola elementare di Selva di Progno a metà degli anni Cinquanta del secolo scorso. Era un bravo maestro e anche un cittadino attivo interessato alla vita politica.

Come sindacalista si presentò nella pausa pranzo, di mezz’ora, ad una quarantina di operai stagionali che lavoravano per il Corpo Forestale a Campobrun a riparare la strada, da Passo Pertica al rifugio Scalorbi. Nel giro di un quarto d’ora li iscrisse tutti alla Cigielle. Proveniva dal Partito Comunista, dal quale si era allontanato dopo la brutale aggressione dell’Unione Sovietica all’Ungheria. Il suo spirito intraprendente lo portò ad occuparsi delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale.

In concorrenza con quella della DC creò una lista civica, che portava il simbolo di un orologio a sveglia. Esplicito invito a cambiare aria. C’era bisogno di gente nuova che sapesse superare l’angusto campo dei problemi locali legati in maggior parte all’allevamento del bestiame. Il vecchio Consiglio si era rifiutato di partecipare al Consorzio dei Comuni della Valle per l’asfaltatura della strada. “Le vache le sbrissia”, “le vacche scivolano”, aveva detto un consigliere.

E la strada venne asfaltata soltanto fino a Badia Calavena, il Comune sei chilometri a sud nella valle. La lista dell’orologio vinse le elezioni. Ma il suo promotore venne lasciato fuori. I vecchi consiglieri non lo avevano in simpatia e riuscirono a farlo trasferire d’ufficio. Per incompatibilità ambientale.

Category: Aulo Crisma e la rivista "inchiesta", Lavoro e Sindacato, Osservatorio comunità montane, Politica

About Aulo Crisma: Aulo Crisma è nato a Parenzo nel 1927. Nel 1945 ha conseguito il diploma magistrale.Nel 1946 ha lasciato l'Istria come esule. Ha fatto il maestro elementare prima a Giazza, dove si è sposato con la collega Maria Dal Bosco, e poi a Selva di Progno. E' stato un attivo animatore culturale dirigendo il locale Centro di lettura, divenuto poi Centro sociale di educazione permanente. E' stato per molti anni corrispondente del quotidiano L'Arena di Verona. Ha condotto numerosi lavori di ricerca e documentazione sulla storia dei Cimbri, una popolazione di origine tedesca che si era insediata sui Monti Lessini verso la fine del XIII secolo, che ancora manteneva vivo nell'enclave di Giazza ,l'antico idioma alto tedesco.Ha fatto parte del Direttivo provinciale del Sinascel, sindacato nazionale della scuola elementare. Ha pubblicato "Guardie e contrabbandieri sui Monti Lessini" (con Remo Pozzerle), Ed. Taucias Gareida, Giazza-Verona, 1990; "Lessinia, una montagna espropriata" (con Remo Pozzerle), HIT Edizioni, San Martino Buonalbergo, 1999; "Bar lirnan tauc': Noi impariamo il cimbro, Ed. Curatorium Cimbricum Veronense,, Verona, 2001; "Parenzo, gente, luoghi, memoria" Ed. Itinerari educativi, Comune di Venezia, 2012. Attualmente vive con la moglie a Tencarola, in provincia di Padova, e collabora alla rivista Inchiesta.

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