Zerocalcare: Quelli che si lasciano e si rimettono insieme seicento volte con la stessa persona

| 10 Novembre 2015 | Comments (0)

 

 

Diffondiamo da www.zerocalcare.it del 10 novembre 2015

 


Category: Fumetti, racconti ecc..

About Michele Rech: Zerocalcare, pseudonimo di Michele Rech, è nato ad arezzo nel 1983. Il nome d'arte "Zerocalcare" nasce quando, dovendo scegliersi un nickname per partecipare ad una discussione su internet, si ispirò al refrain dello spot televisivo di un prodotto anti-calcare che stava andando in onda in quel momento. Aderisce allo stile di vita dello straight edge (derivante dall'hardcore punk), che prevede l'astinenza dall'uso di tabacco, alcool e droghe.Nato ad Arezzo cresce prima in Francia, paese d'origine della madre e poi a Roma. Inizia la sua attività di fumettista alla fine delle scuole superiori, realizzando un racconto a fumetti delle giornate del G8 di Genova del luglio del 2001. Partecipa alle edizioni di Crack Fumetti Dirompenti al Forte Prenestino e numerose manifestazioni organizzate in centri sociali italiani, per i quali ha illustrato innumerevoli locandine per concerti e manifestazioni, oltre che copertine di dischi e di fanzine di artisti di genere punk rock, hardcore e Oi!. A partire dal 2003 lavora come illustratore presso il quotidiano Liberazione, e collabora con il settimanale Carta e con il mensile la Repubblica XL (spazio italian underground), con la rivista Canemucco e con la divisione online della DC comics, Zuda.com. Nel 2006 pubblica due storie sul volume a fumetti GeVsG8. Nel 2007 realizza in collaborazione con Push/R, il fumetto La politica non c’entra niente, che trae spunto dall'omicidio di Renato Biagetti. Nel 2011 pubblica in occasione del decennale del G8 di Genova una storia autobiografica dal titolo A.F.A.B. Nell'ottobre 2011 pubblica il suo primo albo a fumetti, dal titolo La profezia dell'armadillo, prodotto dal disegnatore Makkox, che in breve tempo riscuote grande successo e viene ristampato per cinque volte. Successivamente ne viene realizzata una edizione a colori dalla Bao Publishing. Il titolo dell'albo è dovuto al personaggio dell'Armadillo, quasi sempre presente nelle storie di Zerocalcare, che rappresenta una proiezione della personalità dello stesso autore. A partire dal 2011 avvia un blog a fumetti, zerocalcare.it in cui pubblica brevi racconti a sfondo autobiografico. Il blog è visitato ogni giorno da migliaia di lettori. Il suo blog rappresenta uno dei pochi esempi in italia di "blog dei fumetti", genere fiorente in Francia, ma quasi sconosciuto in Italia. Nel 2012 pubblica il suo secondo albo a fumetti, dal titolo Un polpo alla gola. Le prime due tirature – dodicimila copie – sono andate esaurite in prevendita e in totale i lavori di Zerocalcare hanno superato le 40.000 copie vendute. . Nel 2013 BAO Publishing ha pubblicato Ogni maledetto lunedì su due, libro dove sono raccolte le strip del blog di Zerocalcare. Nel 2013 Zerocalcare scrive insieme a Valerio Mastandrea la sceneggiatura per un film live action tratto da La profezia dell'armadillo. Nel 2014 Zerocalcare realizza un murale di 40 metri quadrati nei pressi dell’uscita della metropolitana di Rebibbia, quartiere di Roma dove risiede. Nel 2015 la rivista Internazionale pubblica un reportage a fumetti "Kobane Calling" scritto e disegnato da Zerocalcare che è incentrato sul conflitto tra curdi e Stato Islamico. Sempre nel 2015 è secondo nel Premio Strega Giovani con Dimentica il mio nome e nello stesso anno pubblica L'elenco telefonico degli accolli, che raccoglie vignette del blog e inediti. Pubblica poi nel 2015 su Internazionale un reportage sull'incontro con Nasrin Abdallah, leader della YPJ, l'organizzazione militare curda femminile che combatte contro lo Stato Islamico lungo il confine turco-siriano.

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